Il Presidente della Lega Basket Serie A Umberto Gandini esprime totale sostegno a quanto dichiarato oggi dal Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, intervenuto in Commissione Bilancio al Senato sul tema della rateizzazione delle tasse per lo sport:
“Diversamente da altri paesi europei – ha affermato Casini – in Italia, dal 2020, lo sport nazionale non ha beneficiato di alcun aiuto da parte dello Stato, a differenza di altri settori. Ad esempio, il cinema ha beneficiato di oltre 4 miliardi di euro, il turismo di 7. Non c’è nessuna lamentela da fare per gli aiuti arrivati a questi settori, ma è singolare come per lo sport non si sia provato in alcun modo a rimediare, visto che le grandi dimensioni delle società hanno di fatto escluso queste da poter richiedere risorse”.
Nel suo intervento Casini ha citato anche la Serie A di basket: “Bisogna mettere in chiaro che questa misura non riguarda solamente il calcio. Anche il basket professionistico è nella stessa situazione e c’è chi soffre di più delle società calcistiche in questo momento”.
“Anche noi come Lega Basket siamo rappresentanti dello sport professionistico nazionale, pur con un impatto economico differente dalla serie A di calcio – afferma il Presidente di LBA – Per questo condivido in pieno le parole del Presidente Casini con cui ho discusso in queste settimane per una linea comune su questi temi.
In particolare sottolineo che, a fronte di una gravissima crisi di liquidità innescata dalla pandemia, la sospensione dei pagamenti fiscali inizialmente stabilita dalla legge di bilancio nel 2022 è stata l’unica misura diretta specificatamente ad aiutare l’intero settore dello sport. Si tratta di una misura che ora rischia di essere vanificata se non si otterrà una rateizzazione, peraltro originariamente prevista dal provvedimento, così da compensare almeno in parte le mancate entrate a cui abbiamo fatto fronte per tutta la stagione 20-21 a porte chiuse e buona parte della stagione 2021-22 con capienze limitate.
il nostro auspicio è che, in sede di conversione, il D.L. Aiuti Quater all’articolo 13 sia modificato tenendo conto di queste esigenze, in primo luogo per consentire davvero, nello stesso interesse dello Stato, l’assolvimento degli adempimenti fiscali a carico delle nostre società, al pari di federazioni e associazioni, anche in forma rateizzata e senza l’applicazione di sanzioni e interessi”.
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