Umberto Gandini, presidente di LBA, è intervenuto a Stadio Aperto di TMW Radio. Ecco le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com.
SULLA ROMA
«Io a Roma sono stato molto bene, è stata purtroppo un’esperienza breve rispetto a quello che avrebbe dovuto e potuto essere. Ma sono presidente della Legabasket e sto facendo in modo che questo sport continui a crescere e abbia la visibilità che merita. La mia professionalità di 26 anni di calcio rimane e fa piacere essere considerati».
SUI PALASPORT
«Faccio due-tre distinguo. Il primo è che l’impatto di un’apertura parziale ma minima ci sarebbe, pur senza tante altre entrate. Mi rendo conto della prudenza, ma se parliamo di un 25% di 10.000 posti, sono 2500 persone che defluiscono in 15 minuti, senza problematiche di vario genere. Per questo dovremo pensarci, perché quasi tutto lo sport italiano vive da impianti di meno di 10mila posti. Almeno per i nostri sport sarà da trovare una soluzione, a differenza del grande calcio che avrà a disposizione anche la pausa Nazionali per ottenere una decisione dal Governo. Mi sembra ingeneroso non comparare scuola e sport, e dire che quest’ultimo non sia comunque una priorità».
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