Umberto Gandini: A metà settembre un piano triennale. I club abbiano una voce comune

Umberto Gandini, presidente LBA: L’ultima assemblea ha espresso chiaramente il concetto che un'altra stagione così non è sostenibile

Umberto Gandini, presidente LBA, protagonista sulle colonne della Prealpina. Ecco alcune sue dichiarazioni a Giuseppe Sciascia.

SUL PUBBLICO

«L’ultima assemblea ha espresso chiaramente il concetto che un’altra stagione così non è sostenibile. La presenza del pubblico è fondamentale a livello indiretto, non solo per il flusso di ricavi del botteghino: legato alla presenza dei tifosi c’è una larga parte di sponsor locali, noi e il volley abbiamo riscontrato una rilevante contrazione in questo comparto».

SULLE AFFLUENZE

«Riteniamo che il Green Pass ristretto ai vaccinati e ai guariti sia una garanzia che ci permetta di avere il 100% dei posti occupati. Una limitazione di capienza diversa è contraria allo spirito della norma; confido che da qui a fine settembre quando inizierà il campionato si possa avere una maggior apertura».

SUI CLUB

«La rilevanza del basket italiano passa da offrire un campionato altamente competitivo: ci stanno la dialettica e il campanile, ma l’importante è che le 16 società, pur se diverse per dimensione ed ambizioni, facciano valere una voce comune».

SUL FUTURO

«Entro metà settembre presenteremo un piano triennale sul quale saranno basati gli investimenti di Lega Basket e delle singole società. Gli obiettivi sono quelli di creare un campionato professionistico in tutti gli aspetti, che generi ricavi in crescita aumentando l’interesse per la serie A».