Fonte LBA Non è bastata a Jayson Granger una prova stellare da 30 punti e 31 di valutazione per trascinare la serie tra Umana Reyer Venezia e Banco di Sardegna Sassari a Gara 5. Infatti, l’uruguaiano con passaporto italiano, dopo aver guidato quasi da solo gli orogranata a una super rimonta nell’ultimo quarto, ha fallito il tentativo da tre punti che sarebbe valso il sorpasso negli ultimi secondi di partita, costringendo la formazione di coach Spahija ad alzare bandiera bianca.
Per Granger la grande prova del PalaSerradimigni si è convertita in 30 punti, 3/3 al tiro da due, 6 triple, 6/7 ai tiri liberi, 6 falli subiti e un 31 di valutazione, firmando i propri massimi italiani nella prima e nell’ultima voce statistica citati. Il numero 11 aveva già realizzato 6 bombe anche nel successo all’overtime in regular season contro la UNAHOTELS Reggio Emilia.
Per il capitano Michael Bramos, invece, non è stata una notte da ricordare dal punto di vista personale, dato che ha segnato una sola tripla dall’angolo nel primo quarto ed è stato sul parquet solo per 5 minuti. Quel canestro segnato, comunque sia, ha permesso al numero 6 di diventare il primo e unico giocatore nella storia della Reyer Venezia a superare quota 500 punti segnati nei playoff.
Bramos è in testa nella classifica marcatori orogranata in post-season – davanti a Stefano Tonut (493 punti), MarQuez Haynes (480) e Hrvoje Peric (443) -, in quella per minuti giocati ai playoff (1448) – davanti ai 1355 di Julyan Stone e ai 1219 di Tonut – e in quella per triple realizzate – 110, davanti alle 94 di Haynes e alle 60 di Stone.
Anche per Mitchell Watt non è stata una notte indimenticabile quella di Gara 4, condizionata dai falli e chiusi con 3 punti e 5 rimbalzi in soli 18 minuti sul parquet. Al PalaSerradimigni, comunque sia, il numero 50 ha raggiunto il traguardo delle 200 presenze in Serie A con la canotta della Reyer, a cui si aggiungono le 30 firmate nella sua prima esperienza nel campionato italiano con la canotta della Pasta Reggia Caserta nell’annata 2016/17. Questo traguardo è già stato raggiunto in squadra dai compagni Amedeo Tessitori (209 presenze), Michael Bramos (249), Jeff Brooks (263), Riccardo Moraschini (293) e Andrea De Nicolao (415).
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