Grazie ad un terzo parziale praticamente perfetto (25-8) è dell’Old Wild West Udine il match disputato all’Allianz Cloud, un successo netto contro un’imprecisa Urania, che dura di fatto un tempo contro i veterani ospiti, provando a riavvicinarsi invano nel finale. La sfida tra le due squadre con record 11-8 si conclude quindi in favore di Antonutti e compagni, trascinati da un ottimo Foulland (33 di valutazione).
Primo canestro di serata il bell’alley-oop confezionato da Johnson-Foulland, con Bossi a rispondere dopo il rimbalzo offensivo. Capitan Benevelli realizza da lontano, Deangeli segna con fallo ma Raivio si iscrive alla gara per il 7-8 di metà primo periodo. Antonutti e Langston trovano i primi punti personali, Foulland si muove bene ed è una spina nel fianco per la difesa di casa, ora a due possessi di distanza. Coach Boniciolli pesca bene dalla panchina, Giuri infila due canestri in fila ed è 13-19 dopo i primi dieci di gioco.
Altra tripla per Benevelli, per aprire il secondo quarto. Piunti subisce sfondamento e va a segno dall’altra parte, Udine segna con il contagocce e l’Urania completa il sorpasso, con il rimbalzo d’attacco e successivo 2+1 di Piunti (23-21). Mussini non sbaglia dall’arco, Johnson si sblocca e Villa preferisce fermare subito il gioco con il timeout. Bossi sbaglia dalla lunetta, Foulland schiaccia raggiungendo la doppia cifra ma i padroni di casa restano a contatto, doppio canestro di Raspino per il -3. Langston illumina con due belle giocate difensive, Antonutti sfrutta lo spazio sulla linea di fondo ed il primo tempo va in archivio sul 30-34.
Foulland si conferma subito sugli ottimi standard pre-intervallo (anche se deve lasciare il parquet per un piccolo infortunio), Raivio prova a ritrovare fiducia ma l’APU non si distrae, con Mussini che reagisce al canestro di Langston per il +8 ospite. L’ex Reggio realizza 7 punti consecutivi e porta i suoi sul 45-34, Johnson allunga e Milano è letteralmente ferma in attacco, con 4 punti segnati in 8 minuti di gioco. Giuri piazza la comoda tripla, Langston chiude il 15-0 subito ma la Old Wild West non sbaglia più nulla, con il +23 raggiunto grazie ad un super Antonutti: è 38-59 il punteggio ad un quarto dal termine.
Bossi prova a risvegliare gli uomini in maglia bianca, Foulland schiaccia e spegne ogni entusiasmo confermando la larga doppia cifra di vantaggio, al minuto 34′. Raspino non vuole arrendersi, la panchina ospite ferma la sfida sul -15 (Montano) ma Langston ruba e segna in contropiede, provando a tener viva la partita. Giuri sulla sirena dei 24 scrive la definitiva parola ‘fine’, la complicata rimonta di casa non si completa ed è netta vittoria Udine 67-53, con Milano che chiude 3/20 dall’arco.
Milano: Langston 14, Benevelli 11, Raivio 9, Raspino 9, Bossi 5, Piunti 3, Montano 2
Udine: Foulland 21, Antonutti 14, Mussini 12, Giuri 11, Johnson 5, Deangeli 2, Pellegrino 2
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