Il luogo insolito e inedito per l’Assigeco, il “PalaFerrari” di Castel San Pietro Terme (città natale di Stefano Salieri) e l’avversario di valore, l’OraSì Ravenna, con l’ex Tommy Oxilia, sono la cornice ideale per colmare di interesse l’amichevole in programma oggi pomeriggio, sabato 4 settembre (palla a due alle 18.30).
Confronto che non prevede l’ingresso aperto al pubblico e, quindi, per decisione del club biancorossoblu, verrà trasmesso in diretta sulla propria pagina Facebook, come già fatto per le precedenti due uscite amichevoli disputate al “Campus” di Codogno. Alla luce del gradimento espresso dagli appassionati che hanno seguito in buon numero le prime due amichevoli, l’Assigeco ha pensato di dare l’opportunità alle tifoserie di entrambe le società di vedere all’opera i propri beniamini nel week end che precede l’esordio ufficiale in SuperCoppa.
La scelta di Castel San Pietro come sfondo dell’amichevole tra Assigeco e Ravenna diventa anche il palcoscenico ideale per la premiazione da parte del sindaco locale, Fausto Tinti, del concittadino Lorenzo Deri, playmaker dell’Assigeco, per la conquista dell’ultimo scudetto con la Virtus Segafredo Bologna.
«Un’occasione speciale per il nostro Lorenzo che desideriamo festeggiare con una bella amichevole con una squadra forte Ravenna: la scelta di Castel San Pietro è stata inoltre suggerita dalla possibilità di trovarci a metà strada con Ravenna – sottolinea il coach Stefano Salieri -. L’incontro è sicuramente un buon test per noi che abbiamo così la possibilità di giocare cinque contro cinque, come purtroppo al momento in allenamento non riusciamo a fare. Il programma precampionato? Siamo, nostro malgrado un po’ indietro perché non riusciamo ad essere in dieci durante le sedute al “Campus”. Questo non toglie nulla al massimo impegno e alla grande intensità che i giocatori mettono sempre durante gli allenamenti».
Anche senza Carr, Cesana e Galmarini, ancora tenuti a riposo precauzione, l’Assigeco può comunque continuare gli incoraggianti passi in avanti visti tra le due amichevoli disputate. «Contro Ravenna, formazione che ha mantenuto l’ossatura della passata stagione, vorrei vedere l’atteggiamento del secondo quarto contro Fiorenzuola, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto difensivo, fase di partenza del gioco – chiosa il coach biancorossoblu -. Questa amichevole rappresenta inoltre un’ottima verifica del lavoro svolto finora da confrontare con quanto di buono in termini di crescita, fisica e tecnica, il gruppo ha fatto vedere tra le prime due gare».
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