Si rinnova per il quinto anno il rapporto tra l’
Unione Basket Padova e
Matteo Coppo. La stagione 2020/2021 sarà la terza consecutiva con l’
UBP per l’ala padovana (classe 1994), che veste la maglia del
Guerriero dal campionato 2014/2015 all’epoca
main sponsor della prima squadra del
Petrarca in C Nazionale. Nonostante abbia soltanto 26 anni, Coppo può essere considerato un veterano e una bandiera del club presieduto da
Antonio Vendraminelli: è infatti l’unico elemento del roster attuale che era presente anche nell’anno zero dell’
Unione coinciso con l’esordio del 2015 in C Gold.
«Certamente è qualcosa che fa piacere», racconta il giocatore fresco di rinnovo,
«Mi sento un punto di riferimento per il progetto UBP. È bello far parte di questo gruppo: non sarei rimasto qui se non fosse stato per le persone, dai dirigenti agli allenatori e ai ragazzi della squadra con cui mi sono sempre trovato bene. Ringrazio la società per aver rinnovato la fiducia nei miei confronti».
PARENTESI IN B. La lunga militanza di “Cops” tra le file dell’UBP si è interrotta solo in un paio d’occasioni: nella stagione 2017/2018, quando Matteo scelse di proseguire il suo percorso di studi a Roma, e in precedenza nel gennaio 2016 con il suo trasferimento in Serie B a Orzinuovi. «Fu un’esperienza super», ricorda l’ala cresciuta nel settore giovanile del Petrarca, «A Orzi finii in una squadra costruita per conquistare la promozione in A/2, ma a giugno dovetti lasciare la società lombarda perché non riuscivo più a continuare gli studi come volevo. Ora che ho l’opportunità di disputare nuovamente la B, spero proprio di poterla giocare da protagonista».
FATTORE COPS. La scorsa stagione, Matteo è stato un fattore chiave trasformandosi in un’arma tattica per la formazione di coach Giuliano Calgaro che lo ha impiegato all’occorrenza come ala forte. Posizione a cui Coppo si è adattato alla perfezione sia da sesto uomo, sia partendo in quintetto. Con la nuova stagione in B dovrebbe tornare al suo ruolo naturale di ala piccola in un campionato più fisico rispetto alla Serie C Gold.
GIRONE E DERBY. «Dovremo alzare l’asticella», sottolinea Coppo, «La nostra sfida inizialmente sarà quella di gestire l’impatto del salto di categoria, ma sono fiducioso perché abbiamo giocatori che hanno già fatto la Serie B. Punteremo su quella che è stata la nostra forza anche in C Gold: un gruppo di ragazzi capaci di aiutarsi nei momenti di difficoltà. Il girone? È stata una sorpresa per tutti: non sappiamo ancora bene cosa aspettarci, ma ci sono avversarie che sulla carta sono davvero forti. Non vedo l’ora di tornare a giocare anche il derby cittadino dopo quello del 2014/2015 tra Virtus e Petrarca. Fu bellissimo scendere in campo davanti a tantissimi tifosi. Mi auguro che possa essere ancora così e che la stracittadina funzioni da volano per il basket padovano, attirando l’interesse di coloro che non hanno mai avuto modo seguire la pallacanestro e appassionarsi al nostro sport».
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