Come da pronostico, la GeVi Napoli archivia con facilità la “pratica San Severo” nella nona giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West. Non c’è mai stata partita al PalaBarbuto di Napoli, dove i padroni di casa, guidati da coach Sacripanti, hanno sin da subito imposto il loro valore tecnico e le ampie rotazioni a disposizione, elementi che non hanno mai dato speranze agli ospiti. Non era di certo questa la partita che l’Allianz avrebbe dovuto vincere, il collettivo pugliese di coach Lardo solo sette giorni fa era riuscito nell’impresa di battere l’accreditata Ferrara. Per quanto oggi il divario sulla carta era inequivocabilmente incolmabile, ci sono numeri che devono essere analizzati in casa giallonera: 14 palle perse, 33% al tiro da due punti, 19% da tre, ai quali si aggiunge un 17/26 dalla lunetta. È innegabile la necessità di ampliare la rosa a disposizione di coach Lardo per innalzare il numero di rotazioni e la qualità del roster.
Antelli inaugura le realizzazioni del match per il primo ed unico vantaggio sanseverese della disputa, di qua la GeVi impone subito la sua netta superiorità con Parks e Iannuzzi. San Severo rincorre e prova tenersi aggrappata ai padroni di casa con gli apporti di Ikangi, Mortellaro e Jones. Gli errori dalla lunetta facilitano il compito a Napoli che invece va a bersaglio con fluidità. Al 10′ il team di coach Sacripanti conduce 20-8.
Secondo quarto in cui entrambi gli attacchi sono inceppati, la GeVi Napoli si sblocca con la schiacciata di Marini. I partenopei incrementano il divario con Zerini ed Uglietti, mentre dall’altro lato una serie di avvicendamenti in campo non porta gli effetti sperati. È solo Ogide a dare una tenue speranza all’Allianz. Al riposo lungo si va su un pesante e perentorio 40-19.
La solfa non cambia nemmeno al rientro dagli spogliatoi. Napoli affonda la difesa pugliese ed approfitta puntualmente degli errori commessi dai gialloneri. Di Donato trova finalmente la prima tripla ospite dopo ben 13 tentativi di squadra andati a vuoto, la bomba non scuote gli animi perché Iannunzzi infila il +25 e costringe coach Lino Lardo alla sospensione sul 50-25. Di Donato replica dalla lunga, Ogide gli si aggiunge in area ma la GeVi è sempre troppo distante. Klacar sale in cattedra e porta i napoletani a chiudere in vantaggio per 65-37 al 30′.
Ultimo quarto in cui Napoli amministra l’ampio vantaggio con tranquillità e facilità nonostante i tentavi degli ospiti che riescono parzialmente a ricucire lo strappo. Le ostilità terminano con la netta e meritata vittoria della GeVi Napoli per 76-55.
GeVi Napoli – Allianz Pazienza Cestistica San Severo 76-55 (20-8, 20-11, 25-18, 11-18)
GeVi Napoli: Eric Lombardi 15 (3/3, 3/5), Jordan Parks 12 (4/7, 1/3), Pierpaolo Marini 10 (2/4, 2/4), Josh Mayo 9 (2/2, 1/2), Amar Klacar 7 (2/2, 1/1), Antonio Iannuzzi 6 (3/4, 0/0), Andrea Zerini 6 (1/1, 1/1), Lorenzo Uglietti 6 (0/2, 0/1), Diego monaldi 5 (1/1, 1/6), Daniele Sandri 0 (0/4, 0/4), Sreten Coralic 0 (0/0, 0/0), Davide Tolino 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 37 8 + 29 (Daniele Sandri 8) – Assist: 16 (Pierpaolo Marini, Lorenzo Uglietti 4)
Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Andy Ogide 18 (6/13, 1/6), Emidio Di Donato 15 (2/4, 3/4), Iris Ikangi 5 (1/6, 0/3), Andre Jones 5 (1/4, 0/2), Chris Mortellaro 4 (1/2, 0/0), Michele Antelli 2 (1/4, 0/1), Edoardo Buffo 2 (1/3, 0/2), Simone Angelucci 2 (0/0, 0/2), Filip Pavicevic 2 (0/3, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/1), Marco Contento 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 26 – Rimbalzi: 35 15 + 20 (Andy Ogide 8) – Assist: 4 (Iris Ikangi, Chris Mortellaro, Michele Antelli, Edoardo Buffo 1)
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