La fin qui stupenda cavalcata dei Miami Heat nei playoff, con 10 vittorie in 11 partite, è solo l’ennesima dimostrazione del valore di Erik Spoelstra.
Sì, l’ennesima, dato che in 12 anni sulla panchina di Miami il coach raramente ha deluso le aspettative.
Per i suoi giocatori ‘Spo’ non ha mai ottenuto il rispetto che meriterebbe.
Dwyane Wade è il primo a spiegare il suo punto di vista: “All’epoca dei Big Three tutti dicevano che bastava avere talento per vincere, ma questo non è assolutamente vero. Il coach fu un generale incredibile in quel periodo, fu lui a guidarci in tutti i successi. E ha continuato a mostrare il suo valore con diversi team. E’ un coach fantastico…Da fuori non ottiene il rispetto che meriterebbe, ma chi lo conosce sa benissimo la verità…”
Gli fa eco Goran Dragic: “La cosa che mi affascina di più è la sua capacità di far funzionare il team in qualsiasi assetto, la sua qualità principale è l’onesta. Ti prende da parte e ti spiega il tuo ruolo, senza bugie, in maniera diretta…Così facendo non c’è mai confusione nel gruppo. E’ un coach sottovalutato, dovrebbe ottenere molto più credito”
Chiudiamo con Bam Adebayo: “Spo vuole che i suoi giocatori migliorino, non solo in un aspetto, ma in tutti gli aspetti del gioco. Ti spinge ad espandere il tuo skillset, questa è stata una cosa fondamentale nella mia crescita. Appena vede che hai capito cosa fare in un determinato ruolo, ti propone di fare di più per averne uno maggiore…”
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