Nel corso di una lunga ed interessante intervista con il sito ufficiale di Eurocup, il coach del Paris Basketball Tuomas Iisalo racconta il punto di svolta della sua carriera.
– Siamo al termine della stagione 2018-19, dopo aver raggiunto la salvezza in extremis con il Crailsheim-.
“Non volevo essere più l’anello debole. Da allora ho sviluppato un atteggiamento molto coraggioso, in cui ho preso decisioni che spesso non erano considerate popolari dall’esterno o che venivano accolte con tanti punti di domanda, come ad esempio il prendere giocatori da campionati minori. Ma io dicevo: “Noi vediamo qualcosa di speciale in questo giocatore, e siamo noi a dover prendere le decisioni”.
“Non si possono prendere decisioni per paura. Devi prenderle con l’intuito e ragionando sulle informazioni che hai raccolto. È stato allora che i risultati sono cambiati davvero. Dopo questo episodio abbiamo vinto il 75-80% delle partite, prima a Crailsheim e poi a Bonn. Questo numero è addirittura aumentato ora a Parigi, ovviamente in EuroCup, è stato estremamente alto. È stato un grande cambiamento personale, perché finalmente, cinque anni dopo il mio ritiro da giocatore, ho potuto ‘uccidere’ il giocatore che era in me e diventare un vero allenatore”.
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