Trofeo Dalla Riva Sportfloors, la Virtus Bologna si impone nettamente sulla Nutribullet Treviso

Trofeo Dalla Riva Sportfloors, la Virtus Bologna si impone nettamente sulla Nutribullet Treviso

64-90 il risultato finale, Ojeleye, Lundberg e Camara tra i protagonisti

NUTRIBULLET TREVISO – SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 64-90

NUTRIBULLET: Iroegbu 12 (2/8, 1/4), Banks 2 (1/5, 0/2), Sarto 13 (2/2, 3/5), Simioni 8 (1/3, 2/5), Cooke 4 (2/10); Torresani, Zanelli 5 (1/1, 1/5), Vettori 5 (1/1, 1/3), Sorokas 6 (1/4, 0/1), Faggian 9 (3/3, 0/2), Falqueto. Ne: Pellizzari. All.: Nicola

SEGAFREDO: Lundberg 12 (3/5, 2/4), Ojeleye 20 (6/8, 1/2), Cordinier 5 (1/5, 1/2), Weems 14 (2/8, 2/5), Camara 13 (6/8); Belinelli 6 (1/1, 0/4), Ruzzier 4 (2/2, 0/2), Martini, Menalo 6 (1/1, 1/3), Mickey 10 (2/6, 2/2). All.: Diana

ARBITRI: Pepponi, Catani, Di Francesco

NOTE: pq 17-25, sq 29-46, tq 47-66. T.l.: TV 12/15, BOV 15/22. Da 2: TV 14/37, BOV 24/44. Da 3: TV 8/27, BOV 9/24. Rimbalzi: TV 9+23 (Sorokas 1+7), BOV 17+32 (Camara 6+5). Assist: TV 10 (Zanelli 5), BOV 21 (Ruzzier 7). Perse: TV 11, BOV 11. Recuperi: TV 4, BOV 4. Antisportivo a Simioni al 33’19” (58-74).

Va alla Virtus Segafredo Bologna il terzo posto nella prima edizione del “Trofeo Dalla Riva Sportfloors” ospitato dal Comune di Cavallino-Treporti. In un palasport “Atleti Azzurri d’Italia” gremitissimo, i vicecampioni d’Italia superano abbastanza agevolmente una Nutribullet Treviso orgogliosa, con tanti giovani in bella mostra ma che risente delle fatiche patite il giorno prima contro Trento.
Già nel primo quarto i bianconeri giocano con concretezza, appoggiando la palla in post basso per Camara oppure cercando le mani calde di Ojeleye. Una bomba di Zanelli a fil di sirena archivia il primo quarto sul 17-25 ma per la Vu Nera non è tempo di fermarsi: il secondo quarto vede anzi i felsinei scappare nel punteggio, sempre con un evidente strapotere a rimbalzo. Adrian Banks, dopo i 17 punti segnati contro Trento, fatica parecchio così il fardello offensivo per la Nutribullet passa ai giovani Sarto, Vettori e Faggian che comunque non demeritano.

Nella ripresa il divario pare cristallizzarsi attorno a quota 20 lunghezze finché il quintetto quasi completamente italiano di Treviso (Sorokas unico straniero) non risale a -12 (58-70): è però l’ultimo sussulto per la formazione di Nicola che incassa un 6-20 di break e chiude al quarto posto. Terza piazza invece per capitan Belinelli e compagni che, pur privi dello sfortunato Abass e di Jaiteh oltre agli altri assenti, offre una prestazione di concretezza e continuità.