Trofeo d’Abruzzo, Tezenis sconfitta nel finale. 81-78 contro AEK Atene
18 a testa per Holman ed Anderson, gli uomini di Ramagli non riescono ad imporsi nel finale
La Tezenis Verona viene sconfitta in volata contro l’AEK Atene nella prima semifinale del Trofeo d’Abruzzo. 81-78 il punteggio finale al termine di una gara combattuta e accesa, decisa solamente nei minuti finali dell’ultimo quarto. Un match che ha visto i gialloblù condurre nel punteggio per tutta la prima frazione. Poi il recupero dell’AEK con le due squadre che hanno dato vita agli ultimi due quarti equilibrati.
Holman e Anderson hanno chiuso il match 18 punti a testa, in doppia cifra anche Cappelletti con 11. La Tezenis sarà impegnata domenica nella finale per il 3°-4° posto contro la perdente di Bayern Monaco – Prosciutto Carpegna Pesaro.
Ancora senza Selden, Coach Ramagli conferma il quintetto delle ultime gare con Cappelletti, Casarin, Udom, Holman e Smith.
Dopo la palla a due vinta da Holman, Anderson conquista e realizza tre liberi che aprono il match. Holman mette i primi punti dall’area (2-5), poi colpisce dalla lunga distanza per il 5 a 10. Verona trova buone difese ma in attacco non capitalizza tutti i possessi (7 palle perse nel primo quarto); l’AEK, a sua volta, spreca due volte la possibilità di avvicinarsi (7-10) e Holman trova nuovamente la via del canestro dalla lunga distanza (7-13), poi Anderson firma il massimo vantaggio sul 7-15. Coach Kantzouris chiama il primo time out del match ma al rientro la Tezenis arriva fino al +12; Atene torna a produrre punti e i primi 10 minuti si chiudono sul punteggio di 11-19.
L’AEK si avvicina ancora; l’inizio del secondo quarto porta ai gialloblù solamente i punti di Candussi e Udom (21-23). Johnson mette tre liberi e regala un nuovo distacco a Verona (21-26) ma con Williams e Mitchell, entrambi a segno dall’area, l’AEK si riporta a -1 a metà parziale (25-26). La Tezenis torna a produrre difese con energia dalle quali i gialloblù costruiscono possessi che valgono punti e un nuovo break (32-37); l’ultimo minuto si apre con la palla rubata di Cappelletti, poi concretizzata da Smith (32-39). Il primo tempo si conclude sul punteggio di 34-39.
Pochi minuti nel secondo tempo e l’AEK Atene pareggia sul 41-41. E’ la tripla di Frazier ad impattare il punteggio dopo che i gialloblù, nei primi tre minuti, sono riusciti a mettere a segno solamente due punti. Anderson si inventa il canestro che conferma il pareggio (48-48) a metà quarto. Petropoulos, con un gioco da tre punti, prova a spezzare l’equilibrio che viene subito ristabilito con la tripla di Anderson (55-55). Il terzo quarto si chiude sul 61-62.
La Tezenis prova ad accelerare ad inizio dell’ultimo parziale con Udom e Rosselli (61-66). Il rientro dell’Aek è immediato e il pareggio arriva in un giro di lancette (66-66). La produzione offensiva della Tezenis si ferma, la tripla ancora di Williams (66-69) costringe Ramagli al time out. L’Aek prova a scappare con il canestro di Papadakis (72-66); la gara è viva, Smith schiaccia il -2 (72-70) e il match si accende sempre più. Mitchell appoggia il 74-70 a due minuti e mezzo dalla fine, poi Johnson dimezza lo svantaggio strappando il rimbalzo in attacco e appoggiando al vetro. Finale carico di adrenalina: Anderson tiene viva la speranza della Tezenis con una tripla a 30’’ dal termine (79-75) e sempre dalla lunga distanza trova il canestro del 79-78 a 12’’ dalla sirena. Frazier, in lunetta, non sbaglia (81-78) e l’ultima tripla di Anderson si spegne sul ferro.
AEK Atene – Tezenis Verona 81-78
AEK Atene: Frazier 15, Petropolulos 5, Xanthopoulos, Mcgriff, Filippakos, Persidis 7, Madsen 10, Mavroeidis, Papadakis 12, Williams 17, Mitchell 10, Strellnieks 5. All. Kantzouris.
Tezenis Verona: Smith 5, Cappelletti 11, Selden ne, Holman 18, Ferrari ne, Casarin 2, Johnson 7, Imbrò 2, Candussi 5, Rosselli 6, Anderson 18, Udom 4. All. Ramagli