Si aprirà in quel di Venezia il girone di ritorno della Pallacanestro Trieste, squadra che, conclusa la prima metà di campionato in tredicesima posizione con un record di 6 vittorie e 9 sconfitte, domenica scenderà in campo contro la Reyer con l’obiettivo di allungare a tre la striscia di successi consecutivi dopo quelli ottenuti nelle ultime due settimane contro Scafati e Treviso.
In questa impegnativa missione proveranno a dare il loro contributo anche tre giocatori che, in passato, hanno avuto modo di conoscere l’ambiente lagunare e difendere in circostanze differenti i colori orogranata: Luca Campogrande, Giovanni Vildera e Michele Ruzzier.
Il primo, in virtù dell’assenza nel match giocato a Venezia la scorsa stagione da Trieste, nel fine settimana farà per la prima volta ritorno da ex sul campo della Reyer, club nel quale egli ha militato nella stagione 2020/21 mettendo assieme 69 punti e 20 rimbalzi totali in 19 apparizioni in campo in Serie A, torneo questo dove, anche grazie al suo contributo, la compagine veneziana ha raggiunto quell’anno le semifinali playoff.
Al contrario di Campogrande, il match di domenica sarà il secondo da ex al Taliercio per Giovanni Vildera. Costui, alfiere delle giovanili orogranata, con l’Umana ha annusato per la prima volta il clima della massima serie ammirando dalla panchina della formazione allora allenata da coach Andrea Mazzon tre gare della Serie A 2013/14. Dopo quell’esperienza, il nativo di Montebelluna ha dovuto aspettare sei stagioni per riammirare i palcoscenici della prima lega nazionale, manifestazione questa dove, nel 2020/21, ha avuto modo di ritrovare nuovamente i colori orogranata e il parquet di Mestre affrontando la Reyer nel match disputato (e perso 82-62) dalla sua De’Longhi Treviso il 25 maggio.
Vildera in quell’occasione finì con 2 punti e 3 rimbalzi in 14 minuti, uno score non molto dissimile da quello fatto registrare da Michele Ruzzier nell’ultimo incontro da lui disputato nel noto impianto veneziano nell’ottobre 2021 quando, nell’84-65 inflitto ai padroni di casa dalla sua Virtus Bologna, mise a segno 4 punti e 4 rimbalzi in 20 minuti d’impiego.
Il playmaker triestino, tornato nella squadra della sua città natale a novembre, a differenza dei suoi due attuali compagni in maglia biancorossa vanta un pregresso molto più corposo a livello di precedenti con la Reyer, squadra con cui, dal 2014 al 2016, il classe 1993 ha giocato le sue due prime stagioni in Serie A totalizzando 173 punti, 54 rimbalzi e 115 assist e raggiungendo per due annate consecutive le semifinali playoff.
Contro di essa invece, Ruzzier ha collezionato complessivamente 5 successi e 11 sconfitte in 16 precedenti in A con un bilancio di 2 vittorie e 6 k.o. al Taliercio, campo dove, tolta la già citata affermazione con le V Nere della scorsa stagione, l’unica altra volta in cui è riuscito a trionfare da avversario è stato in gara 3 delle semifinali playoff giocate (e perse) con la maglia della Vanoli Cremona nel 2018/19.
Domenica, dunque, il cestista giuliano andrà a caccia della terza affermazione (la seconda consecutiva) in Via Vendramin, un traguardo per raggiungere il quale Ruzzier non potrà prescindere dall’apporto dei suoi compagni e, fra questi, anche degli altri ex della gara, pronti pure loro a far appello a tutte le loro qualità per uscire coi due punti dal parquet mestrino.
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