Trieste rompe l’equilibrio nel supplementare e doma un’ottima Brindisi
Gara equilibratissima per tutti i 40 minuti, ne servono 5 in più per togliere a Brindisi la nomea di “bestia nera” per Trieste.
Inizia il campionato per Trieste e Brindisi esattamente dov’era finito, visto che l’ultima gara del primo turno dei playoff della stagione scorsa si è svolto proprio tra queste due formazioni. Padroni di casa senza Campogrande, ospiti senza Clark. Brindisi in Serie A ha sempre vinto contro Trieste, con Vitucci oggi a caccia della sua vittoria n°60 in Serie A sulla panchina della NBB, che gli consentirebbe di agganciare Piero Bucchi in testa alla classifica della società.
CRONACA:
Starting five Trieste: Sanders – Banks – Mian – Grazulis – Konate
Starting five Brindisi: J. Perkins – Visconti – Gaspardo – Adrian – N. Perkins
TRIESTE SCAPPA SUBITO, POI BRINDISI RIENTRA – Perkins conquista il primo pallone per gli ospiti che non concludono, il primo acuto è di Grazulis che apre le marcature, seguito poco dopo da Konate. Non punge affatto Brindisi, ne approffitano i padroni di casa che si portano sul 5-0 dopo 3 minuti con Sanders dalla lunetta. Brindisi in confusione, Trieste più attenta in fase offensiva. Ci vogliono quasi 4 minuti agli ospiti per trovare la via del canestro con Visconti, che nulla può però contro il successivo attacco interno, con Banks che realizza ottimamente imbeccato da Delia. Trieste tiene bene le redini di questo inizio di partita, a metà tempo il punteggio è sul 10-6. Molto farraginosa la manovra degli ospiti, che non trovano soluzioni facili né nel pitturato, né da fuori. Allianz più incisiva, soprattutto a rimbalzo. Banks pian piano sale sugli scudi e carica su di sè l’azione offensiva di Trieste, che con poco meno di 2 minuti da giocare si porta sul 16-8. Sbagliano in molti in queste ultime fasi di gioco del quarto, fino al canestro da sotto di Delia, che subisce anche il fallo di Udom, con and-one non realizzato. Torna avanti Brindisi, che trova con Zanelli la prima tripla della gara, mentre sul capovolgimento di fronte è Fernandez a timbrare il cartellino. Ancora Zanelli con una tripla frontale che permette agli ospiti di rientrare, di fatto, in gara. Ultimo pallone nelle mani della Happy Casa, dopo l’errore di Fernandez, ed è ancora un indivavolato Zanelli a realizzare in entrata il canestro del 18-16 che chiude il primo quarto.
L’EQUILIBRIO LA FA DA PADRONE – Riprende la gara con Trieste che muove il primo attacco che si infrange contro Nick Perkins. Redivo si presenta nel match e impatta a quota 18 nella prima azione. Si alza dall’arco Lever ed è +3 interno, punteggio poi ritoccato da Fernandez che colpisce da centro area dopo l’errore offensivo degli ospiti, che dopo il primo acuto continuano a sbagliare. Trieste non riesce a colpire ed a scappare nel punteggio, che resta bloccato sul 23-18 dopo 3 minuti. La manovra degli ospiti appare ora più fluida e tale da aumentare considerevolmente le statistiche dei rimbalzi. Redivo si distingue e ne metti altri due, imitato poco dopo da Konate che in area prende già residenza. Si alza il ritmo, anche se lo spettacolo non è dei migliori. Terzo canestro consecutivo per Redivo, che porta a sole tre lunghezze il gap tra le due formazioni. Konate segna ma spinge Zanelli subito dopo il canestro, subendo un tecnico che è già il suo terzo fallo; brutta notizia per coach Ciani. Lo stesso Zanelli segna il libero e Trieste chiama time-out sul 27-23, mentre il pubblico seppellisce di fischi la terna arbitrale. Riparte Brindisi, siamo a metà tempo, e Carter riesce a portare altri due punti in bacheca. Chappell commette fallo su Banks in fase di tiro e per il n°1 in maglia Allianz c’è l’occasione di rimpolpare il bottino dalla linea della carità: 2/2 e punteggio sul 29-25. Perde palla maldestramente Redivo, l’occasione è ghiotta per i padroni di casa per rimettere 6 lunghezze di distanza nei confronti degli ospiti a cura di Sanders. Altra tripla esplosiva di Redivo, che tiene vivo il punteggio, mentre dall’altra parte Banks esagera e sbaglia. Chappell attira su di sè mezza difesa, ma riesce a servire Udom, che in entrata porta a -1 i suoi. Gira molto velocemente il pallone nelle mani dei triestini, fase interrotta fallosamente da Chappell, che manda in lunetta Delia: 1/2 per l’argentino, +2 per Trieste. Viaggio in lunetta anche per Carter, che ne mette solo uno. Doppio errore per Trieste (Banks e Sanders da fuori), ma il docente di tiro da tre oggi è Redivo: 4/4 dai 6 e 75 e primo vantaggio esterno del match sul 32-34. Delia, ottimamente servito da Sanders, riporta la parità, ma dura poco: Nick Perkins appoggia a canestro altri due punti, subito imitato da Sanders. Ultima azione per Trieste, che porta al tiro ancora Sanders, che in entrata riporta avanti Trieste proprio a ridosso della sirena.
LA GARA RESTA SENZA UN PADRONE – Si parte con Brindisi che sbaglia, lo stesso fa Banks nel capovolgimento di fronte, ma Nick Perkins commette fallo su Delia. Trieste non gode della rimessa in fase offensiva, Brindisi torna in attacco e dopo un rimbalzo offensivo è Josh Perkins a colpire da fuori ed a far mettere il naso avanti agli ospiti. Sbaglia Mian, che poi commette fallo sul tiro di Redivo: dalla lunetta è 2/2, il punteggio è 38-41. Linea della carità anche per Banks, fermato da Nick Perkins: percorso netto e nuovo -1 interno. Grazulis stoppa Nick Perkins e il pubblico si esalta, un po’ meno sul presunto fallo subito da Delia, non rilevato dagli arbitri. Capovolgimento di fronte, fallo di Grazulis e lunetta per Adrian, che ne mette solo uno. Lo stesso Grazulis si incarica di impattare nuovamente il match, ottimamente servito da un Sanders in grande spolvero. Il nuovo vantaggio di Trieste è firmato da Banks, che non riesce a fermare Josh Perkins lanciato al ferro; dopo il canestro però si prende un tecnico per proteste, forse pretendendo un fallo. Libero segnato da Banks e nuovo attacco dell’Allianz, concluso da Grazulis in maniera eccellente dalla media. Josh Perkins timbra ancora il cartellino e l’equilibrio continua a regnare all’Allianz Dome. Azioni molto rapide e tiri velleitari da ambo le parti. In una selva di errori Banks illumina la via per Grazulis, Trieste torna a 3 punti di margine. Un sontuoso Redivo riporta i suoi a -1, subendo inoltre le attenzioni di Sanders: and-one realizzato ed è ancora parità, 49-49 dopo 4 minuti. L’attacco di Trieste è nelle mani di Banks, che però alterna ottime giocate a pessimi tentativi. Zanelli segna ed è nuovo vantaggio ospite, con Chappell che nell’azione successiva subisce fallo da Mian e tiene il pallone in attacco, non sfruttato dall’Happy Casa. Il pubblico spinge a gran voce, ma deve assistere al canestro di Gaspardo, con fallo di Cavaliero: errore dalla lunetta, rimbalzo offensivo di Adrian, ma nulla di fatto. Ci pensa Konate a rimettere le cose a posto nel pitturato, ma sono ancora 2 i punti da recuperare. Brindisi prende coraggio e continua a catturare rimbalzi offensivi. Trieste deve rialzare la testa e ci pensa capitan Cavaliero a riportare avanti i suoi, colpendo dalla lunga distanza. Visconti risponde subito dopo ed è sempre +2 ospite sull’ultima azione di Trieste, con Fernandez che colpisce frontalmente dai 6 e 75 e dà all’Allianz il vantaggio con cui si chiude la frazione.
PUNTO A PUNTO FINO ALLA FINE, RESTA LA PARITA’ – Ultimi 10 minuti della gara che iniziano con il pallone nelle sapienti mani di Fernandez per Trieste. Cavaliero serve alto Konate che deposita agevolmente in sottomano. Visconti non si lascia impietosire e dall’arco impatta il match a quota 59. Konate sfida Carter nel pitturato e deposita altri due punti, dall’altra parte è ancora Udom a cercare fortuna: fallo di Fernandez, viaggio in lunetta, 1 su 2 e Brindisi a -1 dopo un minuto e mezzo. Cavaliero semina il panico in area, serve Fernandez che però non segna. Gaspardo subisce la stoppata da Konate, Deangeli non colpisce da fuori, Gaspardo parimenti non la mette, errore di Cavaliero, errore di Visconti, errore di Konate, non si segna più da qualche minuto, probabilmente la stanchezza di questo inizio campionato inizia a farsi sentire. Konate blocca Nick Perkins e rimette in moto l’azione offensiva dell’Allianz con 6 minuti da giocare: Cavaliero sbaglia da fuori, recupera l’Happy Casa che manda Visconti a schiacciare in testa a Konate, commettendo però fallo. E’ Udom allora a schiacciare nell’azione successiva. Torna in attacco Trieste con Konate che prova a schiacciare e viene fermato irregolarmente da Gaspardo: 1/2 ed a metà quarto il punteggio è ancora in parità. Josh Perkins colpisce da fuori e chiarisce le intenzioni di Brindisi. Sanders si porta a spasso la difesa brindisina, Banks sbaglia la tripla e gli ospiti si riportano in attacco, con Nick Perkins che subisce un’altra stoppata da Grazulis. Allianz ancora in attacco, con l’alley-oop di Sanders per Konate e -1 Trieste. Dalla linea della carità Josh Perkins rimette 3 lunghezze di margine a favore dell’Happy Casa, con Adrian che sbaglia i tiri liberi per fallo di Grazulis sul tentativo dopo il rimbalzo offensivo. Ultimi 3 minuti di gara con Trieste che ha un gran bisogno di segnare. Banks non trova spazio, ci prova Fernandez, rimbalzo di Delia e canestro di Mian dall’angolo: 67-67. Errore di Redivo, riparte Banks che lancia Grazulis, fermato irregolarmente da Chappell. Con 1’46” sul cronometro Grazulis sbaglia entrambe le occasioni a gioco fermo, Brindisi torna in attacco ma perde palla. Il pubblico si infiamma per l’Allianz che ora viene spinta a gran voce verso il canestro con un minuto e mezzo da giocare. Delia chiude bene il pick and roll con Banks e riporta a +2 Trieste, ma è il solito Redivo a colpire, ancora da fuori, per il nuovo vantaggio ospite. Va in lunetta Banks, il cui 1/2 rimette tutto in parità. 35 secondi da giocare. Sbaglia Redivo, con una conclusione decisamente affrettata. Sbaglia Grazulis, recupera Josh Perkins che vola verso il canestro, ma il suo tiro si infrange sul ferro. Resta la parità, si va al supplementare.
TRIESTE ROMPE L’EQUILIBRIO E PORTA A CASA IL MATCH – Servono ulteriori 5 minuti per stabilire la vincitrice di questo match equilibratissimo. Brindisi inizia in attacco, con Nick Perkins che infila da sotto il primo canestro dell’overtime, subito imitato dalla media da Fernandez. Nick Perkins si ripete nell’azione successiva dopo un rimbalzo offensivo di squadra, Trieste muove Mian che sbaglia da fuori, ma il più lesto è Grazulis che recupera il rimbalzo e appoggia al tabellone il nuovo pareggio. Sbaglia Gaspardo, Fernandez prova a servire Grazulis con un no-look, fermato irregolarmente da Zanelli. Resta in attacco Trieste, con Fernandez che sbaglia la tripla, ma Mian prende il rimbalzo e infila il +2 interno. Perkins si becca la stoppata da Delia e Trieste prova ad accelerare, Delia da sotto sbaglia ma subisce fallo da Adrian: 2/2 dalla lunetta ed è +4 per Trieste, che gode ora di due possessi di vantaggio. Adrian segna da fuori e riporta i suoi a -1 con poco meno di due minuti da giocare. Fernandez arriva dalle parti del tabellone, segna e subisce fallo da Zanelli: l’and-one viene trasformato ed è ancora +4 per l’Allianz. Brindisi cerca di tornare sotto, senza ma sbaglia. L’Allianz torna in attacco senza colpire, Brindisi riprende la via delcanestro quando inizia l’ultimo minuto. Nick Perkins va in lunetta (fallo di Delia), sbaglia il primo e segna il secondo. Trieste a +3 muove l’azione offensiva, con Banks fermato per due volte. Brindisi ha l’occasione di riportarsi in parità, ma Gaspardo perde maldestramente il pallone. Mancano 21 secondi di gioco quando Redivo ferma fallosamente Grazulis, mandandolo sulla linea della carità per due tiri pesantissimi: il primo si ferma sul ferro, il secondo entra ed è +4. Josh Perkins trova un’autostrada fino al canestro e sono ora solo 2 i punti di vantaggio dell’Allianz, con 14 secondi sul cronometro. Time-out Trieste e rimessa in fase d’attacco. Banks per Delia solissimo in area e tornano 4 le lunghezze a favore dei padroni di casa. Brindisi torna in lunetta con Josh Perkins, che fà 1/2. Errore di rimessa di Trieste, Adrian viene servito sulla linea dei 6 e 75 e subisce fall da Grazulis a 1″1 dalla sirena. Tre tiri liberi per impattare nuovamente: dentro il primo, fuori il secondo, fuori il terzo. Chappel recupera il rimbalzo, ma non c’è più tempo. Vince Trieste.
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – HAPPY CASA BRINDISI 84-82
PARZIALI: 18-16 / 20-20 / 19-20 / 13-14 / 14-12
PROGRESSIVI: 18-16 / 38-36 / 57-56 / 70-70
MVP SPORTANDO: Marcos Delia (Allianz Pallacanestro Trieste)
TABELLINI:
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE: Banks 12, Sanders 8, Fernandez 12, Konate 15, Deangeli 0, Mian 5, Delia 13, Cavaliero (cap.) 3, Grazulis 13, Lever 3, Longo ne, Fantoma ne. Allenatore: F. Ciani.
HAPPY CASA BRINDISI: Carter 3, Adrian 7, J. Perkins 15, Zanelli (cap.) 11, Visconti 8, Gaspardo 2, Ulaneo ne, Redivo 20, Guido ne, Chappel 0, Udom 5, N. Perkins 11. Allenatore: F. Vitucci.
Arbitri: S. Lanzarini, C. Borgo, E. Gonella