“Come immaginavamo è stata una partita molto sofferta e molto dura” – inizia così Eugenio Dalmasson in sala stampa – “nonostante le assenze importanti che aveva Reggio Emilia. Sapevamo che era una partita che potevamo vincere solo soffrendo, ci siamo fatti prendere troppe volte dalla fretta di volerla chiudere e questo ci ha portato in alcune occasioni a perdere dei palloni e a non costruire dei buoni tiri. Però sicuramente abbiamo messo tutto l’impegno che serviva per rimanere avanti per 40 minuti e portare a casa alla fine una vittoria credo meritata.”
“Avere una squadra lunga chiaramente è importantissimo in questo momento dovendo giocare molte partite con poco tempo per riposare; credo che il segreto delle nostre ultime vittorie sia stato quello di ruotare parecchio i giocatori, mediamente ruotiamo tutti e 10 già nel primo quarto. Quindi questo ci permette di mantenere una discreta lucidità anche in un momento in cui sicuramente non siamo ancora al top della forma, il poter sfruttare ampie rotazioni ci facilita.”
“Riguardo a come ha risposto Laquintana al suo impiego nei momenti difficili, non è partito bene e non sta attraversando uno dei suoi migliori momenti, però vedo che anche in allenamento sta cercando di recuperare la miglior condizione, soprattutto mentale; alla fine ci ha dato una grossa mano, sicuramente in difesa, segnando inoltre un canestro importante. Ovviamente pretendo da lui molto di più, perché so che può fare molto di più.”
“Al di là di chi sta in campo, abbiamo bisogno di conferme, la nostra crescita passa attraverso la ricerca della continuità nelle prestazioni e di conseguenza con buone prestazioni si va molto vicino ad un risultato positivo. Avevo chiesto alla squadra proprio questo e credo che la squadra abbia rispettato in pieno questo tipo di mandato. Godiamoci questa vittoria, da domani siamo già in palestra per preparare un’altra partita difficile ed importante come quella di Bologna, però nella fatica godiamoci questo momento positivo.”
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