Alla vigilia del match con Scafati, l’assistant coach Massimo Maffezzoli ha fatto il punto della situazione dalla sala stampa dell’Allianz Dome.
“Di solito si sente parlare che arrivati in questo momento della stagione sono tutte finali, io dico che sono tutte opportunità.
Partiamo dal fatto di essere consapevoli di aver perso domenica una grande occasione e che ci aspetta un’altra partita importante, perché soprattutto ora le gare contro le squadre che ci seguono in classifica possono fare una grande differenza. Alla luce di questo la squadra non solo ne è consapevole ma ha lavorato in questa direzione in una settimana assolutamente proficua e impegnativa, dove ci ha rivisto lavorare a pieno organico e con quel livello di attenzione suppletivo per la trasferta.
In questo momento della stagione tutti hanno degli obiettivi da perseguire e tutti cercano, nelle possibilità della società, di integrare e rendere il roster competitivo, cosa che ha fatto Scafati vista la perdurante assenza di Pinkins. Sicuramente esordirà contro di noi l’ala slovena Krampelj, giocatore dalla fisicità importante e dalla doppia dimensione, un giocatore che va a risolvere una problematica all’interno del loro roster.
Scafati è una squadra che nel DNA è nata con grande intensità, grande orgoglio e con grande spirito di sofferenza. Quello che la rende un po’ più imprevedibile rispetto alla partita d’andata è anche il cambio di guida tecnica avvenuto dopo la sosta per la Coppa Italia e la Nazionale, ha una traccia importante del lavoro dei mesi precedenti ma che si sta evolvendo sotto la guida del coach Sacripanti.
Mi aspetto una Scafati che, arrivando da cinque sconfitte consecutive, è più arrabbiata e vuole tornare alla vittoria, ma sono altrettanto certo che si troverà davanti una Trieste conscia dei propri mezzi e assolutamente determinata a vincere una partita importante per il discorso salvezza.
Hanno degli evidenti punti di forza se penso alla partita di Treviso, le prestazioni di alcuni giocatori che a volte passano in sordina in realtà possono fare una grande differenza. Sarebbe limitativo parlare di Scafati solo come David Logan, hanno un gruppo di giocatori importanti e ci sono nuovi innesti che andremo ad affrontare, tipo Clevin Hannah che non c’era nella partita d’andata o Stan Okoye che si sta confermando assolutamente decisivo.
Il nostro biglietto da visita sarà quanto saremo impattanti dal punto di vista difensivo perché è sempre quello il modo in cui noi mostriamo che tipologia di partita andremo a giocare. L’attacco cercherà nella coralità di trovare i punti di forza sapendo quali sono le situazioni tecniche dove possiamo essere più performanti.
In merito all’inserimento di Jalen Hudson possiamo dire che la sua è stata una settimana positiva, decisamente in crescita rispetto a quella che era stato un po’ il suo esordio, che per forza di cose ha avuto un minutaggio limitato. Ha fatto vedere delle cose buone in quei minuti, su cui andare a lavorare a intervenire subito e sensibilizzarlo su questi aspetti del gioco. È un giocatore comunque che attraverso il suo vissuto cestistico è in grado di accorciare i tempi per l’inserimento e quindi ci aspettiamo di averlo in campo per più minuti di quelli visti domenica contro Reggio Emilia.”
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