Coach Marco Legovich ha commentato così la sconfitta maturata questa sera contro la Dertona Tortona Basket:
“Uscire tra fischi non è sicuramente una cosa piacevole e non è avvenuta molte volte nella mia permanenza a Trieste. Evidentemente ce li siamo meritati perché perdere con questo scarto non è assolutamente accettabile ma penso altrettanto onestamente che oggi la squadra ci abbia provato. Abbiamo subito una sbandata alla fine del primo tempo, siamo andati fino a -17 se non erro, siamo arrivati sul -11, siamo rientrati nel terzo quarto fino al tiro di Campogrande che avrebbe potuto portarci sul -4. Dire che non ci abbiamo provato secondo me è disonesto come è disonesto dire che non ci siamo meritati i fischi. Penso che questa squadra oggi abbia imparato diverse cose. Penso che oggi sia stata un’occasione per collaborare meglio in difesa. L’espressione di quello che si vede il sabato o la domenica è il frutto del lavoro settimanale e di un lavoro che prevede di avere difficoltà negli allenamenti, è frutto di un lavoro che prevede il dover far fronte ad assenze, affaticamenti, infortuni dell’ultimo minuto e noi lavoriamo 18 ore al giorno per fare tutto il possibile e mettere in condizione la squadra di performare bene. Altrettanto onestamente penso che l’ultimo quarto sia da insufficiente e onestamente la benzina era finita. Ci sono giocatori che devono ancora imparare a stare in questo livello, ci sono giocatori che hanno bisogno di giocare partite per competere in questo livello. Affrontare squadre come Bologna, Venezia e Tortona nelle prime quattro giornate rappresenta un master per alcuni giocatori che stanno facendo le superiori. Dobbiamo accelerare questo processo di crescita, certamente. Ma oggi la squadra ha provato fino alla fine, resistendo a due spallate di una squadra come Tortona, che farà secondo me un campionato assolutamente di alto livello, e alla terza spallata abbiamo finito le energie. Ringrazio lo staff tecnico per essere sempre puntuale per provare a far tutto e fronteggiare qualsiasi difficoltà. Abbiamo chiesto tanto ai ragazzi, di stare lì con la testa dal primo all’ultimo minuto di ogni allenamento”.
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