Si aprono le danze della stagione 2020/2021 anche all’Allianz Dome di Trieste: di fronte i padroni di casa dell’Allianz Pallacanestro Trieste opposti alla Vanoli Basket Cremona, con palla a due alle ore 17:30.
Le due compagini non si incrociano dal 24 novembre dello scorso anno (10a giornata del girone di andata, vinta 88-78 dai lombardi) e gli ospiti mancano dal parquet triestino dal lontano 25 maggio 2019, gara 4 dei quarti di finale playoff, serie chiusa proprio in quell’occasione dalla formazione allora allenata da coach Meo Sacchetti.
Nel precampionato – quest’anno coinciso con la SuperCoppa LBA – alterne fortune per le due squadre. Trieste ha vinto le prime tre gare mettendo in fila Trento, Treviso e Venezia – mostrando in quelle occasioni un gioco a tratti spumeggiante -, cedendo però l’onore delle armi nei successivi tre confronti con le stesse, palesando un approccio mentale ancora da sgrezzare in alcuni contesti. Cremona dal canto proprio ha in parte pagato un mercato realizzato in gran fretta – per le note vicende -, riuscendo a vincere soltanto una delle due gare contro Reggio Emilia e perdendo entrambi i doppi confronti con le due bolognesi, costruite in ogni caso con tempi e budget profondamente diversi.
CRONACA:
Starting five Trieste: Fernandez – Henry – Doyle – Grazulis – Udanoh
Starting five Cremona: Williams TJ – Cournooh – Williams R – Hommes – Lee
CREMONA TENTA LA FUGA, MA A SCAPPARE È TRIESTE – Palla a due conquistata da Cremona, ma nè gli ospiti, né la squadra di casa capitalizzano le rispettive prime azioni offensive. Cremona gioca molto lontano da canestro, ma fa girare bene il pallone, lasciando le iniziative a T.J. Williams che si dimostra già parecchio a proprio agio sul parquet. Si sbaglia molto da ambo i lati e lo score rimane inviolato. Fernandez e Udanoh dimostrano la loro intesa nel pitturato, ma è ancora nulla di fatto. Ci vogliono due tiri liberi di R. Williams per destare, dopo quasi 2 minuti, il segnapunti. Henry apre lo scout per Trieste, dall’altra parte T.J. Williams continua a smistare palloni. Le due squadre hanno un buon ritmo e lo spettacolo apparirebbe godibile, se non si vedessero pochi palloni in fondo alla retina. Trieste ha (già!) esaurito il bonus, quando dalle parti di Cremona la voce falli è ancora intonsa. Grazulis protagonista in chiaro/scuro: schiaccia il nuovo pareggio (dopo due liberi di Hommes), perde un pallone sanguinoso a favore del contropiede di T.J. Williams, poi si mette nuovamente in proprio per il nuovo pareggio dalla media. Il bel gioco è finalmente accoppiato a qualche canestro, con Udanoh e Doyle che suonano la carica e portano avanti Trieste a metà tempo. T.J. Williams è una vera spina nel fianco della retroguardia biancorossa, sia in fase di costruzione, che in fase realizzativa. La tripla di Hommes costringe Dalmasson a richiamare i suoi sul pino per bloccare il primo tentativo di fuga ospite sul punteggio di 11-15. Trieste inserisce Laquintana e ne guadagna la dinamicità offensiva. Grazulis e Henry si caricano l’attacco sulle spalle e completano il riaggancio, poi rimpinguato dallo stesso Laquintana per il massimo vantaggio Allianz (+5) quando inizia l’ultimo minuto. Poeta perde palla e Laquintana non si lascia impietosire segnando ancora. Ultimo pallone in mano a Trieste con Alviti che infila la tripla buzzer beater che dà ai padroni di casa il massimo vantaggio sul 29-19.
TRIESTE ACCELERA, CREMONA RALLENTA – Parte forte Trieste, che realizza subito con Upson, chiude bene le maglie difensive e si ripresenta velocemente nel pitturato avversario, costringendo la retroguardia cremonese agli straordinari. Dall’altra parte è la coppia Williams&Williams a dare spettacolo, con T.J. che alza l’alley-oop di Reigarvius Jarvis, ma è sempre l’Allianz ad avere in mano l’inerzia della gara, con il solito Grazulis che trova metri quadri a disposizione in attacco. Trieste avanti di 15 prova ad accelerare, vista la crescente difficoltà della Vanoli sul fronte difensivo. La dinamicità di Cremona vista nella prima frazione sembra spegnersi e i giocatori in maglia bianca fanno un po’ di fatica a trovare linee di penetrazione. Laquintana e Alviti parlano la stessa lingua e a metà tempo è coach Galbiati a bloccare il cronometro, con i suoi a -14 sul 39-25. Trieste capisce le difficoltà degli avversari e aumenta la propria pressione difensiva, costringendo gli ospiti a cercare soluzioni personali, anziché corali. Lee non ci sta e con forza si crea spazio sotto le plance, riuscendo ad accorciare la distanza a 12 lunghezze a gioco fermo. Trieste ha diverse opzioni in attacco e le sfrutta a dovere: stavolta è Fernandez a segnare i suoi primi (!) punti. T.J. Williams e Lee provano a tenere la loro squadra in partita, visto che Cournooh ha le polveri decisamente bagnate, ma dall’altro lato del campo le triple di Doyle e Alviti fanno parecchio male, con quest’ultimo che recupera anche un importante rimbalzo offensivo, con conseguente canestro, doppia cifra personale e +18 di squadra sugli avversari. Udanoh da solo in mezzo all’area, ottimamente servito da Alviti, dà il +20 con cui si va all’intervallo lungo, visto che la tripla di Poeta allo scadere si spegne sul primo ferro.
TRIESTE VOLA MENTRE CREMONA LENTAMENTE SI SPEGNE – La stoppata di Henry a T.J. Williams in avvio e la successiva tripla del n.15 in maglia rossa è forse l’emblema di come sia messa questa gara al momento, con la Vanoli che ha una montagna da scalare dinanzi a sè. Un tiro sbagliato da Mian e due palle sanguinose perse da Cremona armano Fernandez, che in tutte e tre le occasioni recupera palla e vola a canestro, servendo su un vassoio d’argento prima a Grazulis, poi a Henry ed infine a Doyle (tripla in questo caso) i tre canestri che portano l’Allianz sul +30 dopo meno di 3 minuti. Cremona continua a sbagliare dimostrando poche idee e ben confuse, Doyle non si lascia impietosire e continua a colpire da fuori. La tripla di Cournooh a metà tempo rompe l’incantesimo delle triple (1/12 fino a questo momento), appare però quasi un guanto di sfida per Henry che dall’angolo la mette ancora. Fallo di R. Willams e due tiri liberi per Henry che porta a 35 le lunghezze di margine dell’Allianz. Sfida all’OK Corral tra Doyle e Hommes, il divario però appare sempre più netto e Cremona lentamente si sta spegnendo. Campo aperto per Trieste, che domina ogni metro quadro del parquet: Laquintana e Upson prendono residenza in area e portano Trieste sul +39 a 3’31” dal termine della frazione, con coach Galbiati costretto al time-out. Poeta prova a mettere ordine in fase di costruzione, la difesa triestina chiude le linee di passaggio con particolare veemenza e allora si passa sugli esterni, con Palmi prima e Hommes poi ad infilare da fuori, ma più che altro a dare qualche segnale di vita. Alviti accetta la sfida e manda anch’egli il pallone in fondo alla retina dai 6 e 75, Cremona segna da sotto ancora con Palmi e Trieste ha in mano l’ultimo pallone, con Lee che stoppa Doyle e Upson che sbaglia l’ultimo tiro.
TRIESTE CONTROLLA IN SCIOLTEZZA – Inizia l’ultima frazione con Cremona che trova qualche spazio in più con Mian e Palmi, ma Henry ha comunque vita facile nel pitturato avversario. Mian e Fernandez si sfidano a duello e cercano di far mantenere alle proprie rispettive squadre un ritmo degno di una gara di Serie A. Certo Trieste ha vita facile, ma Cremona non molla e vuole provare a rientrare. A metà tempo arriva però il quinto fallo di Mian, unico a non mollare in questo frangente. Fernandez continua a smistare palloni ed a segnare canestri, tenendo in tal modo gli avversari a distanza di sicurezza. Le residue forze della Vanoli si infrangono sul muro difensivo triestino, che continua a produrre gioco offensivo senza soluzione di continuità: da Udanoh altri due punti che a 4′ dalla sirena finale assumono i toni della condanna definitiva per gli ospiti. T.J. Williams pare voglia riprendersi il ruolo di leader e segna dalla punta, collaborando poi con Poeta per ubriacare Fernandez e metterne altri due. Ma siamo già (da un po’, in realtà) nel garbage time, mentre Alviti guadagna gli spogliatoi anzitempo per un colpo fortuito subito. Aggiustano il proprio score un po’ tutti, Trieste è in controllo e porta a casa i due punti iniziando bene il proprio campionato: una bella nota positiva, dal momento che il gioco dimostrato sembra essere quello delle prime gare di SuperCoppa, con ben 145 di valutazione finale. Per Cremona diverse cose da rivedere, soprattutto in fase di finalizzazione, ma anche alcuni aspetti positivi su cui coach Galbiati potrà ripartire da subito.
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – VANOLI BASKET CREMONA 102 – 77
PARZIALI: 29-19 / 22-12 / 30-16 / 21-30
PROGRESSIVI: 29-19 / 51-31 / 81-47
MVP SPORTANDO: Myke Henry (Allianz Pallacanestro Trieste)
TABELLINI:
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE: Coronica (cap.) 0, Upson 4, Fernandez 8, Laquintana 10, Udanoh 8, Henry 24, Da Ros 0, Grazulis 18, Doyle 15, Alviti 15. Allenatore: E. Dalmasson. Assistenti: F. Ciani, M. Legovich.
VANOLI BASKET CREMONA: Williams T.J. 22, Trunic ne, Williams R. 8, Poeta (cap.) 4, Mian 9, Lee 8, Cournooh 3, Palmi 13, Hommes 10, Donda ne. Allenatore: P. Galbiati. Assistente: P. Brotto.
Arbitri: A. Vicino – D. Quarta – A. Valzani.
STATISTICHE:
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE: 63% 2PT (27/43), 50% 3PT (12/24), 86% TL (12/14), 45 RBN (31 DIF, 14 OFF), 3 STP, 15 PP, 11 PR, 28 AST, 145 VAL
VANOLI BASKET CREMONA: 48% 2PT (20/42), 36% 3PT (10/28), 64% TL (7/11), 33 RBN (17 DIF, 16 OFF), 1 STP, 14 PP, 14 PR, 12 AST, 74 VAL
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