A Lorenzo Gatto su “Il Piccolo”, il presidente Ghiacci ha analizzato il periodo complicato dell’Allianz Trieste, reduce da tre k.o. consecutivi: “Stiamo attraversando un momento di oggettiva difficoltà, ne siamo consapevoli e stiamo cercando di analizzarlo con grande serietà. Non cerchiamo giustificazioni, vogliamo soluzioni per questo ci stiamo muovendo per cercare di trovarle. Le critiche di questi giorni sono sacrosante, i primi a non essere contenti dell’atteggiamento dei ragazzi siamo noi. Abbiamo davanti, però, ancora un terzo del campionato da affrontare tutti assieme: le sentenze proviamo a darle alla fine del campionato”.
“L’atteggiamento della squadra in queste ultime partite – continua il presidente – lo abbiamo visto anche noi e non possiamo essere contenti. Abbiamo “confessato” i ragazzi, ci confrontiamo quotidianamente con lo staff tecnico, sono stato un’ora e mezza a parlare con Cavaliero. Daniele è un ragazzo eccezionale che, ancor più dopo la perdita di Fernandez, si sta spendendo per la sua Trieste. Mercoledì sera ha parlato con i tifosi mettendoci la faccia, sta provando a dare la carica a un gruppo che in questo momento è senza dubbio scarico. Stiamo cercando tutti assieme di venirne fuori”.
Infine, Ghiacci analizza le cause di questo momento complicato: “La mancanza di Juan si fa sentire, la sua decisione ci ha devastati perchè, aldilà del giocatore, quello che in questo momento manca è l’uomo. Non è un caso che è stato cinque anni con noi e sarebbe rimasto a Trieste certamente per altri tre. Abbiamo avuto uno stop di settimane nel nostro momento migliore e questo ci ha fatto perdere la continuità del lavoro, aggiungeteci l’infortunio di Lever, l’assenza di Delia e Grazulis in nazionale e un calendario che non ci ha dato una mano. Ma, ripeto, non vogliamo cercare scuse. In questo momento siamo tutti sotto esame e dal campo ci aspettiamo risposte”.
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