Trieste, Fernandez killer di Milano, infallibile dalla lunetta con striscia aperta di 18 tiri liberi

Credits Ciamillo-Castoria
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Solo Olimpia e Virtus Bologna hanno un record migliore dei giuliani tra le mura amiche (6-1)

Vittoria dell’Allianz Trieste nel lunch match della 12ª giornata per 71-68 contro l’A|X Armani Exchange Milano. I giuliani costringono la capolista Milano alla prima sconfitta in campionato dopo 11 vittorie consecutive e a non poter eguagliare il record societario di vittorie a inizio campionato dall’entrata in vigore del formato con i playoff.

Prima vittoria casalinga per Trieste che non aveva mai battuto l’Olimpia Milano tra le mura amiche: l’unica vittoria contro l’Olimpia era arrivata nella scorsa stagione nella gara giocata al Forum e vinta con il punteggio di 81-100.

Sesta vittoria interna per gli uomini di coach Ciani, i quali all’Allianz Dome hanno un record di 6 vittorie e una sola sconfitta, quella arrivata contro Varese all’ottava giornata. Soltanto Milano e la Virtus Bologna hanno fatto meglio fino ad ora con 6 vittorie casalinghe e nessuna sconfitta.

Trieste eguaglia la miglior partenza in campionato avvenuta nella prima stagione in Serie A (2018/19) con sette vittorie in 12 giornate. In quell’annata Trieste era arrivata a due punti dalla qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.

Nel momento decisivo, Juan Manuel Fernandez ha segnato i liberi della vittoria; in questa stagione non ha ancora sbagliato dalla lunetta. In campionato il play di Trieste è in striscia positiva di 18 tiri consecutivi a bersaglio; aggiungendo i 5 centri, della Supercoppa il bilancio in stagione è di 23/23.

Oltre a Fernandez, sono due i giocatori che in campionato non hanno ancora sbagliato un libero tirandone almeno 10: Giampaolo Ricci (10/10) e Tommaso Baldasso (10/10) proprio dell’A|X Armani Exchange Milano.