Inizia una nuova settimana di lavori in casa Allianz Pallacanestro Trieste, la penultima prima dell’esordio stagionale in Supercoppa contro Trento. Si tratta di una settimana cruciale per trovare il ritmo partita e consolidare gli automatismi in campo.
La nota positiva è certamente l’arrivo dell’ultima tessera del mosaico biancorosso, Milton Doyle, atterrato ieri a Venezia e da oggi in quarantena a Trieste.
La guardia di Chicago ha le idee chiare e passare da “windy city” alla città della Bora non lo spaventa:
“Posso dire di essere nella miglior forma possibile in cui si può essere senza giocare, ma quando sei in campo 5 contro 5 questo non basta. Sono sicuro di poter ritrovare il ritmo del gioco molto in fretta e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con i miei compagni di squadra. Sono impaziente di conoscere loro, conoscere i nostri tifosi e iniziare questa nuova e strana stagione. Per come si è conclusa la precedente devo dire che ho troppa voglia di tornare in campo, mi ha lasciato l’amaro in bocca e credo che riprendere possa essere un bel segnale, soprattutto per i tifosi. L’obiettivo che mi pongo, ma che ci poniamo tutti, è quello di vincere, di provare ad arrivare in classifica il più in alto possibile, perché credo che siamo un’ottima squadra. Ho parlato con diversi ragazzi, stanno lavorando duro e il gruppo mi sembra che si stia già compattando. Dopo la chiusura dello scorso campionato ho pensato spesso a cosa vorrebbe dire giocare senza pubblico: sarebbe una situazione strana, assurda; basti pensare a come il pubblico possa condizionare l’andamento di una partita, soprattutto per la squadra di casa. E poi non vedo l’ora di vedere il nostro pubblico tifare per noi!”
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