Trieste, Ciani: “Il gruppo dovrà essere ancora la nostra arma vincente”

Credits Ciamillo-Castoria
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Le parole alla vigilia del match contro Reggio Emilia

L’Allianz Pallacanestro Trieste torna ad abbracciare i propri tifosi a quasi un mese dal successo del 19 dicembre contro la capolista Milano. Domani alle 20:45, nel posticipo serale della 14 ͣ giornata di Serie A, capitan Cavaliero e compagni affronteranno Reggio Emilia per consolidare la terza posizione in classifica dopo il colpo esterno a Cremona e aver raggiunto l’aritmetica qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.

Coach Franco Ciani, che tornerà a sedersi in panchina dopo essersi negativizzato al Covid, ha descritto così l’atteggiamento che i suoi ragazzi dovranno avere per centrare un importante nuovo successo: «Dovremo trovare un giusto equilibrio: da un lato c’è il grande entusiasmo suscitato dalla vittoria di Cremona, dall’altro subiamo le conseguenze provocate da tre settimane di lavoro abbastanza altalenante per quanto riguarda intensità, presenze e tipologia di lavoro che abbiamo potuto svolgere. Dopo tre settimane di lavoro frazionato non è facile giocare ogni tre giorni, ma proveremo a ritrovare fin dalla palla a due la giusta energia fisica e il giusto atteggiamento mentale, per fronteggiare in modo corretto una formazione solida come Reggio Emilia».

Domani torneranno a disposizione Juan Fernandenz e Adrian Banks, mentre mancherà l’infortunato Alessandro Lever: «I rientri di Juan e Adrian sono molto importanti nell’economia di squadra anche se devono fare ancora i conti con le conseguenze del Covid e come staff dovremo saperli gestire al meglio. Per quanto riguarda Alessandro, mi dispiace tantissimo perché stava facendo una grande stagione da rookie ed era in crescita costante. Questo stop rallenta il suo percorso, ma dovrà essere paziente e solido mentalmente per superare il momento difficile: è un ragazzo di tempra e so che affronterà nel modo giusto ogni tappa del suo recupero, sperando in un rientro più rapido possibile».

 Il coach non ha dubbi su quale debba essere l’arma in più della sua squadra per superare la formazione ospite: «Il gruppo è stato finora e deve continuare ad essere il nostro punto di forza. Dovremo lavorare molto forte in difesa perché i meccanismi di coach Caja sono quasi perfetti e le sue squadre giocano una pallacanestro di grande precisione. Sta a noi saper sporcare i collegamenti e questa immacolata esecuzione, trovando il modo di rompere il loro ritmo. Sotto il profilo tattico, invece, dovremo essere molto precisi e ordinati, mentre offensivamente dovremo essere capaci di controbattere con costanza i movimenti del loro sistema difensivo, basato su regole, rotazioni e scelte ben precise. Reggio Emilia è sicuramente un team pericoloso dove spiccano l’esperienza e la propensione all’assist di Cinciarini, che è circondato da giocatori di mestiere e talento, nonostante l’assenza di Candi».