Ad Antonio Rodi sul “Quotidiano di Puglia – Brindisi”, Luca Campogrande ha ricordato la sua avventura a Brindisi ora che ci tornerà per il match della sua Allianz Trieste (palla a due in programma domenica alle 18.30): “È stata una esperienza molto importante per la mia crescita professionale e umana, nella quale ho avuto la fortuna di conoscere tante persone, alcune delle quali sento ancora oggi con molto piacere. Da un punto di vista sportivo, è stata quella una stagione (2019/2020, ndr) in cui ho avuto l’opportunità di misurarmi nella Basketball Champions League e di giocare la finale di Coppa Italia. Sono stati degli obiettivi raggiunti da un gruppo molto unito, che vedeva protagonista anche Adrian Banks che ho poi ritrovato con molto piacere a Trieste”.
Non sarà un match semplice per l’Allianz: “Ci aspetta una partita difficile, anche perché giocare nel PalaPentassuglia non è mai semplice per nessuno, per il calore e il trasporto che il pubblico riesce a dare alla propria squadra. E lo sarà ancora di più adesso visto la necessità che ha Brindisi di conquistare i due punti. Tra l’altro sarà difficile visto il momento non facile che sta attraversando la squadra di Vitucci. Ovviamente loro cercheranno di riscattarsi e di vincere in tutti i modi la partita. Noi, invece, veniamo da un periodo diverso in cui siamo riusciti a reagire nelle ultime tre gare disputate, che ci hanno permesso di staccarci dalla zona salvezza e di tornare a lottare per un posto nei playoff. Per raggiungere il quale dovremo fare del nostro meglio nelle prossime tre partite, a cominciare proprio da quella in Puglia. Sicuramente per noi è un momento positivo e questo ci permette di guardare con fiducia al rush finale. Che partita sarà domani? Dovremo essere bravi a limitare il loro talento offensivo, e Brindisi ne ha veramente tanto. Sarà una vera battaglia, che si deciderà anche nelle piccole cose”.
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