“Sicuramente è stata un partita accesa fino alla fine” – così il coach di Brindisi – “non di grande qualità, sicuramente perché essendo la prima di campionato le squadre enon sono al meglio. Per quanto ci riguarda non abbiamo avuto la consisistenza necessaria nei momenti cruciali e l’abbiamo pagata caramente, seppur al supplementare. I tiri liberi sbagliati sono un po’ la punta dell’iceberg, però sono significativi perché in una partita persa di due punti al supplementare, sbagliare nove tiri liberi è un’enormità, soprattutto sbagliarne quattro nel supplementare. Abbiamo fatto troppi errori, anche di comunicazione in un’azione importante, nella quale abbiamo regalato un lay-up: sono azioni che non si possono regalare, dobbiamo giocare con molta più attenzione, determinazione e precisione, sia in attacco, che in difesa.”
“Zanelli sta giocando abbastanza bene, perché ha quell’affidabilità costruita nelle varie stagioni con me. Josh Perkins ha ancora dei momenti di up and down, ma anche lui ha bisogno di ancora un po’ di tempo per tenere la squadra in mano e produrre con la massima efficacia possibile. In base a quanto disponibile in panchina ho provato a fare le rotazioni che ritenevo giuste, ma di fatto abbiamo fatto troppo poco, soprattutto per poter vincere fuori casa contro una squadra che, al contrario, ha dimostrato molta più sostanza.”
“Redivo è stato bravo, perché ha quella determinazione di sapere che ha davanti un’opportunità estremamente importante per lui. Sta compiendo il passaggio dalla A2 alla A adattandosi per sopperire anche alla mancanza di Wes Clark. E’ stato fondamentale in tanti momenti oggi, questa sua voglia di vincere l’ha trasferita anche agli altri.”
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