“Sicuramente il fatto che dopo tre gare non siamo ancora riusciti a muovere la classifica” – inizia così l’intervento dell’allenatore di Brescia – “è una cosa di cui siamo estremamente dispiaciuti, ma colpevoli. Rispetto alle due gare precedenti – dove avevo visto dei passi avanti, che non erano purtroppo bastati per arrivare alla vittoria – oggi la mia squadra putroppo ha fatto un passettino indietro. E’ vero che l’abbiamo giocata sui possessi, possiamo anche dire che a 5 minuti dalla fine eravamo avanti di un punto, che Trieste è stata molto brava ad attaccare ed arrivare nell’ultimo periodo, per merito, a trovare tanti punti nel momento in cui la stanchezza si fa sentire dalla lunetta. Però noi non siamo nemmeno stati in grado di fare canestro dai tiri liberi, oggettivamente questa è una partita che non mi è piaciuta, la reputo insufficiente perché non possiamo andare all’intervallo con quel gap. Come è successo a Varese, comunque, siamo stati in grado di tornare in partita immediatamente, però non possiamo pensare di spendere così tante energie fisiche e mentali nel dover rincorrere quando siamo fuori casa. E’ una cosa che dobbiamo immediatamente aggiustare, perché il tempo è il nostro peggior nemico. La reputo una partita sottotono, sia come squadra, che come singoli.”
“Giochiamo per un club che ci dà tutto e non possiamo mancar loro di rispetto in questo modo, non possiamo avere un livello di energia come quello con cui abbiamo iniziato e poi produrre un secondo quarto come quello che abbiamo fatto. Ci sono ovviamente i meriti di Trieste in tutto questo, ma non possiamo andare all’intervallo con 14 palle perse e con i giocatori che continuano a fare gli errori che nei time-out chiedo di non fare. Credo ci siano tante nostre colpe e dobbiamo assolutamente vincere la prossima partita in casa.”
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