Storica Treviso in 6 uomini conquista Pesaro all’overtime

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

Una decimata Treviso conquista la vittoria ai supplementari, con soli 6 titolari a referto. Solo applausi ai ragazzi di Menetti. La Carpegna Prosciutto Pesaro torna in zona retrocessione

PESARO – Dopo le due sconfitte consecutive in trasferta (Brescia e Trieste), la Vuelle cercava il riscatto in casa contro Treviso, uscanedo però sconfitta dopo un incredibile supplementare e un ancora più incredibile errore del suo capitano Delfino nell’azione finale. Jones è regolarmente in quintetto, nonostante la botta rimediata in terra giuliana. Con lui ci sono Tambone, Larson, Delfino e Demetrio. Treviso è invece più che decimata dal Covid: per Max Menetti gli unici titolari a referto sono Jurkatamm, Imbrò, Chillo, Sokolowski, Jones e Bortolami. A completare il roster, solo ragazzi delle giovanili. E’ però la Nutribullet a partire bene, con Aaron Jones e Sokolowski a far la voce grossa. Il 5-10 per i veneti tiene sulle spine il pubblico, ma Banchi non chiama time-out, anche perché capitan Delfino, con una tripla, rimette a posto le cose. Treviso non demorde: Jurkatamm e Imbrò la riportano a +7 (11-18 a 3’04”) e questa volta il time-out pesarese è d’obbligo. Il divario aumenta: 11-23 a 2’, con Treviso che trova poca opposizione nella metà campo offensiva. E’ Zanotti a dare impatto per la Carpegna Prosciutto, ma Aron Jones appare davvero in giornata, volando sopra il ferro in più di un’occasione. 17-27 al termine del primo quarto con la Vuelle che tira col 18% da 2 e non ha neppure un tiro libero tentato. Sokolowski è implacabile dalla lunga distanza. 22-35 a 7’30”. Pesaro non riesce ad andare a prendere falli sottocanestro. Il fallo antisportivo fischiato a Lamb complica le cose per i padroni di casa. 24-37 per Treviso e ancora massimo vantaggio ospite. Camara entra e con Lamb tenta la rimonta: 33-39 a 4’41”, time-out Treviso, che appare ora in affanno. Sul 37-39 due triple fallite da Delfino e Moretti fanno respirare la Nutribullet. Ma non basta: Lamb trova il pareggio (40-40 a 3’). 43-42 sancisce il sorpasso marchigiano. La Carpegna però si ferma nuovamente. Bortolani sulla sirena fissa il punteggio sul 43-47. Si torna in campo, ma Pesaro fa di tutto per lasciar scappare nuovamente Treviso. A 8’35”, Jurkatamm dà il nuovo +10 alla squadra di coach Menetti: 43-53. Prova ad alzare l’intensità difensiva la Carpegna Prosciutto: è controbreak pesarese di 7-0, ma i trevigiani tornano nuovamente a +8 con Aaron Jones e Chillo. Lamb è l’unico a segnare tra i biancorossi. Il primo acuto di Larson vale il nuovo -2 (60-62 a 2’). -1 al termine del terzo quarto: 67-68. Treviso sembra stanca. Ne approfitta la Vuelle che si porta avanti 75-71. La Nutribullet non molla: 82-83 a 4’35”. 90-86 a 2’50” (tripla Moretti). 92-89 a 1’10”, ma Sokolowski si fa stoppare da Tyrique Jones. Larson però sfonda in attacco a 26” dal termine. Ultima azione Treviso, con Imbrò che centra la tripla del pareggio. Ultimi 10”: Treviso non è in bonus e spende falli. Palla a Lamb che forza da 3 punti sbagliando. Si va ai supplementari sul 92-92. Sul 94-96 il quinto fallo di Tyrique Jones è una tegola per i pesaresi. +4 Nutribullet, con Delfino che sfonda su Imbrò. Treviso a +8 (94-102) e stavolta sembra davvero fatta, invece Moretti riaggancia ancora i suoi (100-102 a 1’). Imbrò, ancora lui, segna da 8 metri. Segna prima Zanotti e poi Bortolani in entrata. Quindi Larson canestro e fallo per il 2+1: 105-107 a 10” dal termine. Bortolani fa 1/2 ai liberi. Ultima azione Pesaro, con Delfino che sul -3 inspiegabilmente va in penetrazione invece che tirare da 3. Pesaro perde così incredibilmente l’incontro anche per colpa dell’errore del suo capitano, contro una Treviso decimata e stoica che ha però ampiamente meritato la vittoria. 105-108 il finale.