Treviso, il DG Favaro: “Quasi il 30% del budget compromesso”

Il direttore generale della De’ Longhi comunque rassicura tutti dalle colonne del Gazzettino: “Questa estate abbiamo cercato di programmare ogni aspetto con la massima serietà”.

Gli incassi da biglietteria, quasi del tutto cancellati per le aperture ridotte dei palasport in tutta Italia, contano per il 25-30% del budget in casa De’ Longhi Treviso. A confermarlo è il direttore generale Giovanni Favaro, dalle colonne del Gazzettino.

“Le varie leghe sportive italiane sono in costante contatto con i ministeri coinvolti per tutelare le attività produttive, la LegaBasket non è da meno. La nostra speranza è che si possa aumentare la capienza dei palazzetti a breve, anche se non sarà cosa semplice considerata la situazione. La biglietteria pesava il 25/30% sul nostro bilancio la scorsa stagione, ci siamo adeguati come tutte le altre società, consapevoli che questa voce avrebbe avuto un valore molto più basso sul bilancio. Tuttavia Tvb da quando è nata non ha mai fatto il passo più lungo della gamba, e anche questa estate abbiamo cercato di programmare ogni aspetto con la massima serietà e obiettività, consapevoli del difficile momento storico che stiamo attraversando. Con la sospensione del campionato il danno economico rischierebbe di diventare incalcolabile per tutte le parti in causa. In molti si concentrano solamente sul breve, ma il vero problema sarebbe sul medio-lungo termine. Il basket è un prodotto che deve godere della giusta visibilità per non perdere di valore”, ha detto Favaro.

Fonte: Il Gazzettino | Treviso.