Ciao Erick, innanzitutto benvenuto! Come mai hai scelto proprio Treviso?
Sai, era la situazione ideale per me. Sono veramente contento di essere qui e di avere la possibilità di giocare di nuovo in Italia. Ho parlato con il coach e mi ha dato delle ottime sensazioni. Quindi, ho pensato fosse una grande opportunità per me e sono felice di essere qui!
Cosa porterai alla squadra?
Leadership e punti. Penso che tutti lo sappiano. Sono emozionato e non vedo l’ora di avere la possibilità di insegnare qualcosa agli ottimi giovani che ci sono a Treviso, lavorare con loro e magari – perché no – aiutarli a fare dei passi avanti grazie alla mia esperienza. Speriamo di riuscire a toglierci soddisfazioni con qualche vittoria e magari anche conquistare i Playoff.
Stai iniziando piano piano a conoscere i tuoi nuovi compagni: cosa ne pensi di loro?
I ragazzi sono fantastici. Mi hanno tutti accolto alla grande! Sono andato subito a pranzo con gli altri ragazzi americani e sono davvero forti. Mi piace moltissimo l’aria che si respira e mi sto trovando bene con loro: non vedo l’ora di scendere in campo insieme.
Come hai detto tu, non è la tua prima esperienza in Italia, quindi come ti senti a riguardo?
Sono davvero felice di essere tornato. Mi mancava il cibo, il vino, la pizza… tutto quanto! A parte gli scherzi, sono contento di essere qui e so che molti tifosi si ricordano di me da quando giocavo a Siena – quindi in qualche modo mi sento già a casa. Non vedo l’ora di vedere tutti al Palaverde!
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