Intervistato sui quotidiani locali trevigiani, il Direttore Sportivo della NutriBullet Treviso Basket, Simone GIofrè, ha fatto un riassunto sulla costruzione del roster di questa stagione: “Direi che è piuttosto facile. L’avete visto: tante riconferme, con Torresani ce ne sono sei della passata stagione nei dieci. Bisognava perciò riempire le altre quattro caselle, partendo come sempre dagli italiani: abbiamo scelto Mazzola e Mascolo, cosa che non è stata affatto semplice, visto che come ben sapete non ci sono tanti italiani sul mercato, ancora meno nei free agent. Ed erano questi due nostri obiettivi prefissati. Ben contenti allora di avere con noi Bruno, che conosco da Brindisi, e naturalmente anche Valerio”.
Invece con i due americani Alston e Macura il percorso è stato più lungo: “Per la verità ci abbiamo messo un bel po’. C’è stato circa un mese di stop, quello di luglio, dove abbiamo lavorato gettando le basi: con Macura avevamo iniziato a parlare molto prima della firma, l’ultima della serie, un discorso piuttosto lungo per avere tutte le informazioni e le rassicurazioni del caso, i referti medici per l’intervento all’anca a fine gennaio. Lui poi una volta arrivato qui ha svolto tutti gli esami strumentali del caso, Macura insomma è a posto. Poi è uno che è stato fermo un anno, per cui bisognerà avere un po’ di pazienza per fargli recuperare il ritmo e per smaltire i vari carichi di lavoro. In quanto ad Alston arriverà credo quando saremo a Domegge, la prossima settimana. Oggi è a Washington: attendiamo la conferma dell’appuntamento per ottenere il visto”.
Questo sarà il secondo anno di un progetto triennale? “È un progetto, come ha detto il presidente Matteo Contento, ad ampio respiro. E qui devo ringraziare chi ci ha permesso di confermare certi giocatori, in particolare Olisevicius e Ky Bowman, atleti cardine, esponendosi economicamente: quindi, oltre al presidente, cito Massimo Stefanello, Luca Chiggiato ed il direttore commerciale Max Ferrigno. Hanno fatto un lavoro importante per farci avere più risorse di quelle prestabilite. Così come il consorzio dove cito per tutti il presidente Marco Fabbrini che ci è sempre stato accanto trasmettendoci il supporto di tutti. Ciò significa che guardiamo certo ai risultati ma a un progetto lungo, vogliamo che TvB cresca, come crescono i tifosi e, ci auguriamo, gli abbonamenti. E siamo voluti ripartire dalla continuità, dalla squadra che, dalla decima giornata in poi, ha viaggiato come la quarta in classifica. Quindi conferme e novità che, a nostro avviso, possono migliorare il gruppo”.
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