Giovanni Favaro, direttore generale della Nutribullet Treviso, è stato intervistato da Carlo Cecino sul “Corriere del Veneto – Treviso” in vista della volata finale di questo campionato. Si inizia con il ritorno della capienza al 60%: “È un piccolo passo in avanti, perché gli ultimi due anni hanno destabilizzato anche la fruibilità degli eventi visti dal vivo. Si inizia a lavorare per riportare la gente al Palaverde. Sabato sera contro la Fortitudo mi aspetto un clima caldo. C’è un buon riscontro, anche se una volta quando facevi la prevendita delle partite contro la Fortitudo in due giorni chiudevi il palazzetto, adesso ci vuole qualche giorno in più. Confido di poter arrivare vicino al pienone consentito (quasi 3200 posti, ndr)”.
La squadra, invece, dopo essere incappata “in qualche liscio in certi momenti” in campionato, è pronta per la seconda parte della stagione: “Siamo ottimisti e fiduciosi. Queste tre settimane di pausa ci hanno consentito di poter lavorare per un recupero di tutti e cominciare ad essere pronti per i due mesi che abbiamo davanti, due mesi molto intensi; rimane Jurkatamm che è fuori però sta recuperando bene dall’infortunio”.
“Voglio vedere una squadra come era all’inizio della stagione – conclude Favaro – Una squadra che giocava, si divertiva e produceva un buon basket e di conseguenza dei buoni risultati”.
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