Intervistato su “Il Gazzettino – Treviso”, Ky Bowman ha parlato della possibilità in squadra di avere tanti trattatori di palla: “Sarà un grande aiuto. La scorsa stagione il mio compito era quello di ricevere palla da chi aveva preso il rimbalzo e correre in velocità in attacco, spingendo la transizione. Ora siamo in più a poterlo fare e potremo scambiarci i ruoli dall’uno al tre, a seconda delle diverse interpretazioni tattiche. E in caso di difficoltà, dietro ci sono anche altri ragazzi che capiscono il gioco e possono coprirci le spalle”.
Alla NutriBullet ritroverà coach Frank Vitucci: “E anche un paio di compagni, come Harrison e Mezzanotte. Naturalmente dovremo adattarci alla nuova realtà, ma questa conoscenza reciproca rappresenta già una buona base da cui partire e rende più rapido l’ambientamento. Per questo è stato facile per me scegliere di venire a Treviso”.
Alla sua seconda stagione in Serie A, Bowman vuole confermarsi al top: “L’apporto più importante che vorrei dare però è fare in modo che la squadra abbia un approccio positivo e assicurarmi che possa essere coesa anche nei momenti difficili sul parquet. Insomma, vorrei contribuire con un ruolo di leadership, sia in campo, sia fuori, per aiutare gli altri ragazzi ad esprimersi al meglio”.
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