La Dolomiti Energia Trentino supera la Virtus Bologna alla Segafredo Arena e conquista l’ultimo posto disponibile per i playoff. 83 a 91 il risultato finale che permette all’Aquila Trento di guadagnarsi il diritto di sfidare la capolista della classifica, la A|X Armani Exchange Milano. Dalla salita in Serie A nella stagione 2014/15 l’Aquila ha sempre disputato i playoff, arrivando per due volte alla Finale Scudetto (2016/17 e 2017/18). Caso curioso, Trento è sempre uscita dai playoff per mano della squadra che avrebbe poi vinto il Tricolore: Quarti di finale nella stagione 2014/15 contro Sassari, quarti di finale contro Milano nella stagione 2015/16 e nel 2018/19 sconfitta nei quarti dalla Reyer Venezia oltre alle due finali perse contro Milano e la Reyer.
MVP della gara contro la Virtus Bologna è Gary Browne che chiude con 26 punti segnati, 9 assist, 5 rimbalzi e 27 di valutazione finale. In una classifica dominata da JaCorey Williams, Browne riesce a infilare la sua prestazione al terzo posto nelle migliori di Trento in questa stagione, subito dopo i 33 e 28 punti segnati dal centro americano rispettivamente contro Venezia e Cantù. Con i 20 punti segnati da Williams nella gara di ieri, il centro di Trento sale al secondo posto della classifica marcatori della stagione con una media di 18.2 punti a partita. Solo D’Angelo Harrison a fatto meglio con 18.6 punti segnati a gara. Miglior prestazione da tre punti in stagione, le 7 triple realizzate da Browne eguagliano la miglior prova in stagione per un giocatore di Trento, realizzata da Jeremy Morgan contro Varese alla nona giornata , ma con 14 tentativi, mentre il play di Trento ne ha utilizzati solo 10. I 9 assist segnati permettono a Browne di finire la stagione regolare al terzo posto nella classifica degli assistman con una media di 5.6 a partita. Primo Giuseppe Poeta (Vanoli Cremona 6.8) e secondo, uno degli avversari di Trento nella gara di ieri, Milos Teodosic (Virtus Bologna 6.7).
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