Travis Diener ha parlato ad Andrea Sini su “La Nuova Sardegna” del suo ritorno alla Dinamo: “Un grande evento, tre giorni bellissimi in una città che ha dato tanto alla mia famiglia e alla quale saranno sempre legati. Sono venuto per festeggiare Jack, un grande punto di riferimento per lo spogliatoio, ma a perdere non mi rassegnerò mai, neanche le partite di addio al basket”.
SUI RICORDI
“Ricordo il primo giorno in cui ho messo piede a Sassari: era un periodo in cui non stavo bene fisicamente, venivo dalla Nba e volevo assolutamente mostrare il mio valore. Però succedeva che giocavo una partita e stavo bene, e la successiva sembrava che mi avessero sparato nelle gambe. È stato un periodo complicato, temevo che qualcuno pensasse che non mi impegnavo abbastanza. Invece l’affetto e l’incoraggiamento che ho trovato ogni giorno, in società, ma anche dai tifosi che incontravo in città, mi ha permesso di tornare al top e di fare ciò che abbiamo fatto con quel super gruppo”.
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