Dopo gli amari ko collezionati nei primi 80′ di regular season di LBA, l’Estra Pistoia Basket 2000 è pronta per tornare in campo andando ad affrontare l’ostica trasferta del “PalaMangano” in casa della Givova Scafati valevole per la 3° giornata di andata in LBA. Classifica e ranking alla mano è già uno scontro importante nella lotta-salvezza, ma intanto è soprattutto uno step che i biancorossi vogliono fare, in positivo, nel proprio percorso di crescita.
La squadra è partita di sabato mattina alla volta della Campania e sosterrà nel pomeriggio l’allenamento odierno per poi concentrarsi sulle chiavi-tattiche in vista della sfida domenicale (palla a due ore 19.30, diretta Dazn e Eurosport2; arbitri Lanzarini di Bologna, Quarta di Torino e Dori di Venezia). Per tenere tutti sulla corda, coach Nicola Brienza ha optato per portare a Scafati sia Jordon Varnado, rientrato in settimana a pieno regime in allenamento dopo la serie di stop rimediati nella pre-season, che Grant Basile. Lo staff deciderà soltanto prima della partita chi andrà in campo nel canonico 5+5.
LA SETTIMANA IN PALESTRA. Sembra strano dirlo a metà ottobre, ma quella che va a concludersi è stata la prima settimana di allenamenti al completo per Estra Pistoia, da Ferragosto quando è iniziata la preparazione. Un fattore che, giocoforza, incide in questo avvio di campionato e sulla forma dei vari protagonisti in campo.
“Questi giorni di lavoro mi hanno reso molto contento – ammette coach Brienza – perché siamo stati in palestra come dovrebbe starci una squadra di Serie A in termini numerici, di qualità e di intensità. Questo spero che serva anche per accrescere il nostro potenziale nel fare le scelte giuste nei momenti topici: quando hai più consapevolezza e capacità di giocare insieme, questi aspetti ti aiutano a fare quel che devi in partita. Varnado è andato bene ed è il motivo per cui parlo di una bella settimana di lavoro: però si tratta di un giocatore che, di fatto, è fermo da gara-4 di Torino essendosi allenato poco e sempre a singhiozzo. Al netto di questo, anche se indietro di condizione, è in campo e la sua presenza si sente e si vede, andando a migliorare il lavoro quotidiano della squadra. Sul suo impiego o meno decideremo dopo l’allenamento di sabato che faremo in Campania: un americano dovrà stare fuori e in base agli ultimi test farò la scelta su chi andrà nel roster”.
COSA TEMERE DI SCAFATI? Campo caldo, avversari esperti (uno su tutti David Logan, col dente avvelenato per l’uscita dai playoff di A2 a giugno contro i biancorossi) e l’amico di una vita come coach avversario, vale a dire Stefano Sacripanti: questi gli ingredienti prima della palla a due.
“Hanno tanto talento e giocatori di categoria con esperienza uniti a scommesse fatte ma di valore – aggiunge il coach di Estra Pistoia – è chiaro che per loro, in questo momento, ha una valenza importante la gara giocandola in casa. Con avversari come Logan, Gentile, Pinkins, Robinson che hanno già campionati alle spalle in A, dovremo essere bravi ad estraniarci dall’ambiente e contenere la loro voglia di dimostrare di voler vincere. Magari da Logan, dopo l’eliminazione patita contro Pistoia l’anno scorso e le prime due gare non al massimo, mi aspetto che abbia extra-motivazioni e quindi ci sarà da stare attenti. E poi c’è Sacripanti che, oltre ad essere un grande amico, è un coach importante della categoria. Detto questo, negli anni non abbiamo mai avuto paura di nessuno e non sarà certo stavolta, siamo contenti del percorso di questa settimana e andremo in campo con la consapevolezza che, se riusciamo a fare le nostre cose nell’arco di tutta la partita, abbiamo le chance per portarci a casa la vittoria”.
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