Training Camp alle porte, in NBA è alta tensione tra vaccinati e non vaccinati

Il 90% dei giocatori NBA è vaccinato, ma la tensione resta alta a poche ore dal via dei training camp.

Diversi gli stati d’animo. C’è chi ha sostenuto il passaggio sanitario e guarda con senso di pericolo chi ancora non l’ha fatto. Chi, tra gli addetti ai lavori, è sconvolto dal fatto che i giocatori non siano costretti a vaccinarsi. Chi accusa l’NBA per non aver imposto lo stesso.

In realtà la NBA avrebbe voluto passare all’obbligo, ma è stata la NBPA a non aprire le trattative in tal senso. Così un coach a ESPN: «Per me, è un problema perché i miei genitori sono molto malati e sono in stretto contatto con questi ragazzi e non mi piacerebbe portare questo a casa e veder morire i miei genitori».

NEWS: There’s tension in the NBA among some mandated to be vaccinated against those who aren’t (players). “It’s very concerning to everybody involved,” said one GM. “I’m out of energy trying to convince somebody to save themselves and their loved ones.” https://t.co/wIF1WDEgx6

— Baxter Holmes (@Baxter) September 27, 2021

Roughly 90% of players are vaccinated, and that number may well increase. For now, one GM said, “Not having everyone vaccinated can be a disaster.” Meanwhile, other team staffers are concerned about breakthrough cases. “It’s real. It’s a real thing,” one said.

— Baxter Holmes (@Baxter) September 27, 2021