Toto Forray si racconta su “il T” nei giorni della ripartenza dell’Aquila Trento: «È la mia tredicesima preparazione e l’affronto con lo stesso entusiasmo delle prime. Ovviamente la maturità interiore è diversa ma la voglia di sudare rimane la stessa. Fisicamente mi sento bene, ho cercato di cominciare un po’ prima determinati lavori insieme al preparatore atletico Matteo Tovazzi per non fare troppo fatica a mantenere il ritmo di giocatori che hanno quindici anni in meno».
«Diversi di loro li conosco già bene, penso a Davide Alviti e Paul Biligha. Per quanto riguarda invece gli americani ho avuto modo di vedere qualche video ma non è sufficiente per potersi fare un’idea, mi sembrano comunque giocatori potenzialmente complementari e interscambiabili. Insomma i presupposti per fare bene non mancano».
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