Toto Bulgheroni, membro del Cda di Openjobmetis Varese e simbolo del club, analizza il difficile momento della squadra per la Prealpina.
SUL MOMENTO
«Da imprenditore per mentalità il bicchiere è sempre mezzo pieno. Contro Napoli abbiamo giocato bene 20 minuti, contro Sassari siamo arrivati a 30; certo iniziare il quarto periodo a più 10 e poi perdere in volata è molto dura. Però più che sulla cattiva partita di Egbunu mi soffermerei sulle ottime prove di Kell e Keene e sui progressi di De Nicolao».
SUI RISULTATI
«Giochiamo meglio in emergenza? In teoria però preferisco avere tutti gli effettivi a disposizione, e in questo momento, malgrado il dispiacere di due buone prestazioni senza raccogliere punti, non sono pessimista sull’esito della stagione. La cosa che più mi fa dispiacere sono i risultati strani come la sconfitta di Milano a Trieste senza 3 giocatori, o la Virtus Bologna che cede a Tortona e Napoli…».
SUI POSSIBILI INTERVENTI
«Non sono un tecnico: le scelte toccano a chi è deputato a farle, a partire da Luis Scola che ha la prospettiva giusta per prendere le decisioni necessarie. Siamo un cantiere aperto ma sono convinto che a furia di lavorare la casa sarà approntata; io dico di partire dalle cose buone, che innegabilmente ci sono, e migliorare quelle meno buone».
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