Intervista su Tuttosport per Luca Severini, lungo di Tortona molto coinvolto nelle ultime quattro partite (20′ di media) e atteso dall’esame Fortitudo
“A Tortona mi sembrava il posto ideale per riprovare a giocare in Serie A. Erano passati più di due anni rispetto all’ultima esperienza. Mi sentivo più pronto e così ho deciso di riprovarci un’altra volta. All’inizio avevo poco spazio, vero. A volte giocavo, a volte no. Però mi sono sempre allenato al massimo per farmi trovare pronto (…) “Siamo un ottimo gruppo dentro e fuori dal campo. Ci siamo trovati subito bene. Lo abbiamo dimostrato facendo andando bene in Supercoppa. Tanti meriti sono di coach Ramondino bravo a mettere insieme giocatori con certe attitudini e qualità. Alcuni americani della nostra squadra conoscono bene questo campionato. Insieme a Filloy hanno aiutato i più giovani a inserirsi. In avvio abbiamo avuto un po’ di risultati altalenanti. Vincevamo in casa, perdevamo fuori. Con il tempo abbiamo trovato la costanza che ci mancava e siamo arrivati a conquistare un risultato inatteso (…) Bisogna stare per bene con i piedi per terra. La seconda parte di campionato sarà durissima. Abbiamo capito quali sono le nostre potenzialità, ma poi sul campo occorre stare concentrati e non mollare mai. E lavorare come abbiamo fatto finora. Contro la Fortitudo non sarà facile. Ha ottimi giocatori. E in casa loro non è per niente facile. Dobbiamo giocare come sappiamo fare, evitando alti e bassi che a inizio stagione ci avevano penalizzato”, ha detto Severini.
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