Domani sarà anche la storica prima volta di Tortona nei Playoff di Serie A – prima matricola assoluta a raggiungere la postseason da Trento nel 2015 – e sul Corriere della Sera c’è spazio per le parole del patron Beniamino Gavio.
Queste le sue parole: “Il nostro obiettivo logicamente era la salvezza. Il segreto? La coesione, a livello societario e tecnico. Vede, non ci siamo mai fatti prendere la mano, programmazione prima di tutto: viene fin troppo facile cambiare, le tentazioni sono tante. Invece la dirigenza, Marco Picchi e Ferencz Bartocci, la guida tecnica Marco Ramondino – un allenatore preparatissimo, meticoloso, che lavora sui dettagli – hanno preferito mantenere le basi anche storiche della squadra e fare gli innesti giusti. Gioventù ed esperienza, un mix ben dosato. No a facili salti nel buio. Macura? Rappresenta bene l’anima della squadra: coraggio, generosità, tecnica e grinta. Il basket è uno sport che mi ha conquistato, è meglio del calcio, regala maggiori emozioni, non è mai scontato, vince la squadra e non il singolo”.
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