Intervistato sui quotidiani locali veneti, il coach della Bertram Derthona Tortona, Walter De Raffaele, si prepara alla grande sfida da ex contro l’Umana Reyer Venezia (palla a due alle 18 di domenica, live su DAZN): “Non so esattamente cosa proverò, ma per me sarà un po’ strano ritrovare la Reyer da avversario… Non sarà come essere al Taliercio, ma l’emozione sarà inevitabile, almeno fino alla palla a due. Poi penserò alla partita. Anche perché il gruppo attuale non mi appartiene più”.
De Raffaele ha anche ovviamente una valigia piena di ricordi della sua avventura in orogranata: “Mi tengo stretto le cose belle, i ricordi legati a quegli anni. Alle vittorie, certo, ma anche alle tante persone con cui ho legato. E non è un caso se la mia famiglia continua a vivere lì. Perché è stato un periodo importante e molto bello per noi”.
Il coach dei piemontesi ha anche raccontato di come si sta trovando al Derthona dopo quasi un mese dal suo arrivo: “Mi sono subito trovato molto bene qui, c’è una struttura di alto livello, una cittadella dello sport dove a giugno verrà inaugurato il nuovo palasport. E questo ti consente di lavorare in palestra in ogni momento, perché è sempre a disposizione della squadra. Il mio impatto con la società, con la dirigenza e con il proprietario Beniamino Gavio è stato subito molto positivo. Ora dobbiamo lavorare sodo, è appena arrivato Ismael Kamagate: diciamo che in questo momento appenderei fuori il cartello “lavori in corso”. Sappiamo che domenica avremo una partita molto difficile, perché la Reyer è attualmente la squadra più forte del campionato. Può arrivare fino in fondo e giocare per lo scudetto. Noi come sempre ce la metteremo tutta”.
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