Nuove emozioni europee sono ormai alle porte per la Bertram Derthona. La sfida con i tedeschi del Niners Chemnitz, in programma domani, mercoledì 2 ottobre, alle ore 20:30 al PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato, inaugura la seconda stagione nella Basketball Champions League del club bianconero e la prima giornata del Girone G, dove sono inseriti anche gli spagnoli del BAXI Manresa e i portoghesi del Benfica, avversari sempre domani sera nel confronto in Spagna. La formula della fase a gironi è la stessa dello scorso anno, 6 partite da giocare per ciascuna squadra con la formula andata/ritorno con la prima classificata qualificata direttamente ai gironi della seconda fase, seconda e terza costrette al Play-In (al meglio delle tre partite) per accedere anch’esse al Round 16 e quarta subito eliminata.
Alla sfida con il Chemnitz, esordiente assoluto in BCL e che ha cominciato la Bundesliga con due sconfitte contro Bayern Monaco e Ulm dopo il bel terzo posto in regular season e la semifinale-playoff della scorsa stagione, la squadra allenata da Walter De Raffaele ci arriva sulla scia dell’80-68 interno di tre giorni fa sulla Vanoli Cremona che ha fatto partire con il piede giusto i Leoni nel campionato di Serie A, sfoderando – tra gli altri fattori vincenti – un Ismael Kamagate da record.
CURIOSITA’ La Bertram ha vinto tutte le sue tre gare casalinghe nella fase a gironi della BCL. Coach De Raffaele tocca quota 55 gare allenate nella competizione, a precederlo solo nove allenatori, mentre Tommaso Baldasso è stato l’unico giocatore bianconero a non scendere mai sotto i 9 punti segnati nelle otto gare disputate dal Derthona tra girone e Play-In nel 2023/24. L’head coach dei tedeschi è Rodrigo Pastore, argentino in possesso anche della cittadinanza italiana ed ex giocatore dal lungo passato in Italia con le maglie di Jesi, Ragusa, Trieste e Osimo.
DICHIARAZIONI “Chemnitz è squadra grossa, atletica, soprattutto che vuole farti giocare male, che vuole portarti – grazie alla loro intensità, a tanti cambi difensivi, alla fisicità che ci mettono – ad una pallacanestro sporca, diversa rispetto a quella cui sei abituato”, dice l’assistant coach Iacopo Squarcina. “Sarà importante essere pazienti nel ricercare i vantaggi, senza la frenesia di dover prendere un tiro veloce ma avendo la calma di muovere la palla, condividerla e sapere che per 40 minuti potrebbe esserci una partita di folate, a cui rispondere con lucidità e gioco di squadra”. L’analisi dell’allenatore torinese va anche più in generale sul girone: “Andremo ad affrontare un gruppo estremamente difficile, che nasconde tante insidie. Sia Manresa che Chemnitz giocano entrambe ad alta intensità, sono squadre che interpretano il basket moderno fatto di sopra ritmo e atletismo, si assumono grandi rischi dovuti sia alla grande pressione sulla palla che a tanta corsa per il campo, quindi un basket imprevedibile che bisognerà essere bravi, come già detto, ad affrontare con pazienza e lucidità. Mentre il Benfica, che secondo me si è qualificato dopo un girone di qualificazione estremamente tosto vincendo in finale contro una squadra che gioca bene come Friburgo, è un’avversaria non così facile da affrontare come sembrerebbe sulla carta, perché ha esperienza, tra gli altri ha anche Beto Gomes che aveva fatto molto bene a Trento, un americano che si è visto in Italia come Marcus Thornton, più una base solida di giocatori che la rende complicata da fronteggiare. Poi come al solito l’impegno europeo è molto condizionante per le squadre, soprattutto ad inizio stagione dopo i postumi della preseason. Quindi sarà importante l’impatto, dovremmo essere bravi ad affrontarlo di squadra”.
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