Gentile to Potts e penetrazione al ferro dell’ex Olimpia per le prime giocate del match, Montano risponde (ma commette subito il secondo fallo) e Ajayi dall’arco firma il sorpasso, con problemi in attacco per i padroni di casa. Gentile interrompe il blackout, Udanoh è libero per la schiacciata ma Taylor si sblocca e Schina in transizione costruisce la parità, 10-10 dopo oltre 6 minuti di partita. Seck vola a stoppare, Gallo si fa trovare pronto con due canestri in fila ed il finale di quarto premia gli ospiti, avanti 16-11.
Taylor da lontanissimo sfrutta le innumerevoli occasioni conquistate a rimbalzo offensivo, dalla lunetta piazza i punti del +12 e l’Urania continua a fare fatica, con il ferro dell’Allianz Cloud che in paio di occasioni beffa l’idolo di casa Gentile. La squadra di Cardani torna finalmente a segnare dopo sei minuti di astinenza, Ladurner sceglie il piazzato e Taylor segue a supporto, per la doppia cifra personale (già 16 con due triple consecutive) ed il netto vantaggio 31-15 di metà secondo periodo. Dopo il timeout la reazione passa sempre per la carica del solito AleGent, Potts e Cesana colpiscono da lontano e con un 12-0 la sfida è riaperta, Ajayi a chiudere il parziale per la Reale Mutua. Sfruttando il bonus avversario gli uomini di Boniciolli riprendono margine, Schina guida ed è 40-29 all’intervallo. Sono 17 i punti di Gentile, gravato però di tre falli (di cui un tecnico per proteste).
Taylor risponde immediatamente a Potts, Schina corre bene il campo dopo il recupero e l’appoggio di Seck costringe la panchina Wildcats a fermare la sfida, dopo appena due minuti di secondo tempo. Amato trova i primi punti personali con i tiri liberi, Maspero è efficace in penetrazione ma gli attacchi si bloccano e ne beneficia Torino, in controllo 46-36 al 25′ con pessima notizia per la Wegreenit: sfondamento e quarto fallo di Gentile. L’Urania prova ad affidarsi all’atletismo di Udanoh ed alle giocate di Potts per riportarsi a due possessi, Ajayi e Severini rispediscono al mittente la sforzo della rimonta ed il terzo parziale va in archivo: 44-54 il punteggio.
I due americani di casa cercano di riportare a contatto l’Urania, gli ospiti raggiungono il bonus in appena due minuti e con il rientrante Gentile (subito a canestro) si cerca di riaprire ancora una volta la partita. Maspero dall’angolo non sbaglia ed è -4, la reazione passa dalle mani del grande ex Montano e con Taylor dalla punta la doppia cifra di margine è subito ristabilita, cinque i minuti alla fine. La tripla di Schina sulla sirena dei 24 fa malissimo, AleGent non molla ma il play di Torino trova un’autostrada ed appoggia comodamente confermando l’ampio gap in favore dei suoi. Il 2+1 di Taylor (+14) mette la parola fine, Milano non ha più energie e soprattutto tempo per rientrare ed il finale premia con merito Torino, nonostante gli ultimi disperati ed incredibili sussulti di Gentile e Potts: 73-72 il risultato, vittoria numero 9 in stagione per la Reale Mutua che rischia smettendo di giocare troppo presto, sconfitta numero 8 per i padroni di casa che chiudono con un favorevole 16-3 di parziale a suon di triple, sfiorando una clamorosa (ed inaspettata) rimonta.
Milano: Potts 24, Gentile 25, Amato 3, Maspero 5, Udanoh 9, Cesana 6
Torino: Taylor 22, Seck 5, Schina 15, Gallo 6, Montano 5, Severini 3, Ajayi 15, Ladurner 2
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