Si è tenuta questo pomeriggio la conferenza stampa di presentazione di Tomas Woldetensae, nuovo giocatore della Pallacanestro Openjobmetis Varese.
Queste le sue prime parole:
«È una grande gioia per me essere qua a Varese, una società storica ed importante del nostro basket e sono pronto ad apprendere tutto ciò che questo club ha da offrire. La chiamata è stata inaspettata; nel club per cui giocavo prima le cose non stava andando tanto bene per via del Covid e quando ho ricevuto l’offerta sono rimasto piacevolmente sorpreso. Mi sono dovuto ambientare in fretta ma non ho avuto molte difficoltà perché già in passato ho giocato per squadre molto organizzate come la Openjobmetis e devo dire che mi trovo molto a mio agio in questo sistema. Al mio arrivo la cosa che più mi ha colpito è stata la chimica di squadra: ho trovato ragazzi molto uniti che sono consapevoli dell’opportunità che hanno giocando per Varese. E poi trasmettono tanta energia, sia in allenamento che in partita. Sono bolognese di nascita ma non tifo per nessuna delle due squadre di Bologna avendo molti amici sia da una parte che dall’altra; ho iniziato a giocare relativamente tardi, ma l’atmosfera che si respira in quella città quando si parla di basket mi ha aiutato ad appassionarmi velocemente alla palla a spicchi. Dalla mia esperienza americana porto applicazione difensiva, un aspetto che a Virginia è imprescindibile, e la capacità di connettermi velocemente con il gruppo degli stranieri. Il mio ruolo? Preferisco non averne uno fisso; la capacità di essere intercambiambile è una mia forza. Nasco come guardia tiratrice, ma mi piace anche mettere i miei compagni nelle condizioni di segnare. La “B” che avete visto sulla maglia in occasione della sfida contro Venezia sta per Benazzi; è il cognome di mio nonno che ho deciso di aggiungere legalmente al mio per ricordarlo quando è passato a miglior vita. Il mio percorso nella pallacanestro è iniziato grazie a lui».
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