Toko Shengelia si è raccontato a gazzetta.gr. Riportiamo qui le sue parole sul futuro tradotte dal Corriere dello Sport-Stadio.
«La Virtus è stata una delle prime squadre ad avvicinarsi a me e ai miei agenti. Li ho visti giocare in EuroCup, e mi è piaciuto il modo in cui giocano. I giocatori e l’allenatore sono elementi che hanno reso la decisione ancora più facile. Inoltre, da sempre volevo giocare in Italia ad un certo punto della mia carriera e questa è stata un’opportunità perfetta».
«Mi tengo aperto a ogni possibilità. Ci sono state così tante emozioni nelle ultime settimane che non ho voluto impegnarmi nel lungo periodo, sulla base di quelle emozioni. Rimarrò a Bologna fino a fine stagione e poi vedremo cosa accadrà».
Aggiungiamo altri passaggi.
SUL CSKA
«No, no, non tornerò. Anche se la guerra finisce, non tornerò».
SU SPORT E POLITICA
«Per quanto si voglia dire che politica e sport non sono la stessa cosa e non vanno confusi, per quanto si voglia separarli in alcune situazioni, non è possibile. Questa è una situazione del genere».
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