Dopo 5 anni in Europa e uno in Africa, il titolo di MVP della Regular Season NBA rischia seriamente di tornare in America, anche se non negli Stati Uniti.
Secondo i principali bookmakers infatti il netto favorito per l’ambito premio è Shai Gilgeous-Alexander, playmaker e star degli Oklahoma City Thunder e del Canada, che la scorsa notte ha aggiornato a quota 54 punti il suo career-high.
SGA è nettamente favorito, davanti agli ex MVP Jokic e Antetokounmpo ed al terzetto di probabili futuri MVP come Tatum, Wembanyama e Mitchell.
Il motivo è presto detto, Gilgeous-Alexander è di gran lunga il miglior giocatore di uno dei team che più ha impressionato fin qui.
I Thunder segnano qualcosa come 18.7 per 100 possessi in più di quelli concessi agli avversari nei minuti con SGA in campo, un net rating davvero notevole che diventa addirittura negativo quando l’ex Kentucky è in panchina a riposare.
Inoltre Shai rischia di eguagliare Michael Jordan come unico giocatore nella storia dell’NBA ad avere medie di almeno 30 punti, 5 rimbalzi, 6 assist, 2 rubate e 1 stoppata con una percentuale di tiro dal campo superiore al 50%.
I canti ‘MVP, MVP’ ormai sono una costante delle sue partite, ma lui preferisce restare con i piedi per terra.
“Cerco sempre di essere sia aggressivo che intelligente quando sono in campo. Penso a fare la giocata giusta, e non mi faccio prendere dal momento. Qualunque sia la situazione, cerco di non deviare dai miei piani”.
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