Non è durato che cinque mesi il periodo di lontananza di Jamarr Sanders dalla Serie A. Dopo aver concluso infatti il 31 maggio scorso la sua avventura con Tortona nei quarti di finale playoff contro la Virtus Segafredo Bologna (vittoriosa nella serie per 3-0), il classe 1988 tornerà a essere uno dei protagonisti del massimo campionato nostrano questo fine settimana in seguito alla firma avvenuta oggi con la Tezenis Verona.
Quest’ultima, attualmente detentrice dell’ultimo posto in classifica assieme a Givova Scafati, NutriBullet Treviso Basket e Pallacanestro Trieste, per riallacciare il filo con la vittoria e riprendere a macinare punti in campionato (solo 2 al momento) ha deciso di puntare sulle comprovate doti atletiche del nativo di Chicago e sulla sua approfondita conoscenza della realtà italiana, due qualità queste che negli scorsi mesi hanno fatto la fortuna della Bertram Yatchs.
Qui Sanders ha avuto modo di farsi apprezzare trascinando in due stagioni e mezzo la compagine piemontese dall’A2 alla postseason della prima lega nazionale, un arco temporale durante il quale il prodotto dell’università di Alabama-Birmigham ha messo assieme 86 presenze in maglia bianconera nei due campionati viaggiando a 11.3 punti, 4.4 rimbalzi, 3.1 assist, 1.2 recuperi di media col 35% da tre punti e il 77% ai liberi.
Leggermente inferiori a queste, sono le cifre fatte registrare da Sanders negli altri due precedenti in Serie A (torneo dove ad oggi ha sommato in tutto 1190 punti) con l’Allianz Trieste nel 2018/19 (10.3 punti, 4.2 rimbalzi, 2.7 assist col 44% dall’arco) e con la Dolomiti Energia Trentino tra il 2014 e il 2016 (8.6 punti, 3.6 rimbalzi, 2.6 assist col 31% da tre punti).
Ben più consistente invece il contributo dato in A2 dall’ex KAO Dramas, Bonn, Gaziantep e Austin Toros alle cause di Veroli (14.4 punti, 5.5 rimbalzi, 2.7 assist, 1.4 recuperi e il 39% da tre punti di media nel 2013/14) e Casale Monferrato (15.1 punti, 6 rimbalzi e 4.4 assist nel 2017/18): con quest’ultime, il computo delle annate italiane di Sanders ammonta complessivamente a nove e fa sì che ben più della metà delle stagioni spese oltreoceano (questa è l’11ª) egli le abbia vissute in Italia.
Qui, chiusa fugacemente l’ultima esperienza a Strasburgo delle scorse settimane, Sanders proverà nuovamente a mettersi in mostra cercando di far combaciare l’incipit di un nuovo entusiasmante capitolo della sua carriera con il riscatto di una Scaligera Verona che, col suo apporto e la sua energia, andrà fin da subito a caccia di nuove affermazioni.
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