Tre vittorie su tre per l’Italbasket di Meo Sacchetti nel cammino formale verso l’Europeo 2022, a cui l’Italia è già qualificata in qualità di paese ospitante di uno dei gironi. Ma la nuova leva azzurra ha fame di basket e tanta voglia di mettersi in mostra, distinguendosi per abnegazione e continuità di rendimento in una qualificazione che non ha fatto mancare numerose sorprese. Le squadre a punteggio pieno sono poche, e l’Italia è tra queste grazie al 70-66 finale con cui regola una Russia sempre costretta a inseguire, a parte un breve momento nel secondo quarto, e per cui il rebus Amedeo Tessitori è irrisolvibile.
Il centro della Virtus Bologna è devastante: frantuma il suo career high in azzurro chiudendo con 27 punti, 9 rimbalzi e 11/17 dal campo in 27′ sul parquet. La Virtus-connection è completata dal compagno di squadra Ricci, 12 con 3/5 dall’arco, mentre in doppia cifra gli azzurri hanno anche un Marco Spissu da 11 punti e 5 assist. Spazio e responsabilità per i cinque esordienti assoluti: Alessandro Pajola è il più impiegato di tutti da parte di Sacchetti (chiudendo con 5 punti, 5 rimbalzi e tanta difesa in 30′), a segno anche Davide Moretti e Andrea Pecchia, ma è una serata da ricordare pure per Davide Alviti e Tommaso Baldasso. In casa Russia l’unico in doppia cifra è l’eterno Andrey Vorontsevich, che chiude con 11 punti e 11 rimbalzi.
QUARTO QUARTO
Con la Russia che prova a rifarsi sotto, è nuovamente Tessitori a tenere avanti un’Italia che tocca anche il +8 (54-46 a 8′ dal termine). Tripla di Ricci per mantenere i tre possessi di vantaggio, poi un nuovo momento in cui entrambe le squadre segnano poco, anche per merito di due difese ben messe in campo. Si entra negli ultimi minuti ed è Motovilov a firmare un canestro importante per il -4 russo a 2’20” dalla fine (58-62), ma dall’altra parte l’Italia risponde: Della Valle serve Spissu per la tripla del nuovo +7. Il play sassarese si ripete a 1’20” per il canestro del +8 che sembra quello della staffa, ma la Russia non molla e con Antipov prima e Vorontsevich poi firma il -3 a 17″ dalla fine. Il fallo sistematico russo è su Amedeo Della Valle, il cui 1/2 è riscattato dal rimbalzo offensivo di Ricci, che chiude i conti sul 66-70.
TERZO QUARTO
La ripresa ricomincia da dove era finito il primo tempo, con un canestro di Amedeo Tessitori. Attacchi contratti, si segna poco da ambo le parti e tra gli azzurri c’è da segnalare anche l’esordio di Davide Moretti, che si mette in mostra con una bella tripla a segno. Prima del canestro dell’ex Texas Tech i russi erano tornati anche a quattro punti di distacco, con l’Italia sorretta anche da un positivo Pajola.
SECONDO QUARTO
Russia più incisiva in avvio, con un break di 7-0 che la porta sul +5 al 15′ (24-19), ma l’Italia c’è: due triple di Spissu e Ricci tengono a contatto gli azzurri, che si riportano avanti con un gioco da tre punti di Amedeo Tessitori (29-27 al 18′). Il centro della Virtus è assoluto protagonista azzurro nel finale di primo tempo, segnando 9 degli ultimi 10 punti italiani nel primo tempo: all’intervallo lungo la squadra di Sacchetti è avanti 36-31, e i punti dell’ex Treviso sono 11 con 5 rimbalzi. 9 per Ricci, mentre in casa Russia ci sono 7 punti e 5 rimbalzi per l’eterno Vorontsevich.
PRIMO QUARTO
Sacchetti parte subito con uno dei cinque debuttanti in quintetto: è infatti Alessandro Pajola a completare una lineup formata da Spissu, Vitali, Ricci e Tessitori. Dopo 2′ di errori da una parte e dall’altra, il primo canestro del match è del play della Dinamo Sassari, che si ripete un paio di minuti dopo servendo l’assist per la schiacciata di Ricci. Russia a 0 punti e 5 palle perse nei primi 4′, con la squadra di Bazarevich che si sblocca con una tripla di Baburin. Vorontsevich e Ivlev impattano gli azzurri a quota 8, e alla prima girandola di cambi al 6′ c’è anche il debutto di Tommaso Baldasso: il capitano di Roma fa il suo ingresso in campo insieme a Gaspardo e capitan Della Valle. Il resto del primo quarto viaggia sui binari dell’equilibrio: al 10′ il punteggio è sul 15 pari, fissato dal primo canestro azzurro di Pajola, mentre nel frattempo ha già fatto il suo esordio anche l’ala di Trieste Davide Alviti.
Scende finalmente in campo, dopo il rinvio del match di sabato contro la Macedonia del Nord (si giocherà nella finestra di febbraio 2021), l’Italia di Meo Sacchetti, per affrontare la temibile Russia già battuta a Napoli lo scorso 20 febbraio. Allora fu una gara di esordi, e lo stesso avverrà oggi pomeriggio, dato che sono ben cinque gli azzurri alla prima assoluta in Nazionale A: Davide Alviti, Tommaso Baldasso, Davide Moretti, Alessandro Pajola, Andrea Pecchia.
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