Jayson Tatum, ala e stella dei Boston Celtics campioni in carica, tra i protagonisti del Media-Day dei ‘verdi’.
Inevitabile tornare sulle Olimpiadi e sul suo basso minutaggio.
“È stata una circostanza unica, che non mi era mai capitata prima nella mia carriera di giocatore. Ma credo che tutto accada per una ragione. Venivo da un titolo vinto, il massimo traguardo, poi la cover di 2K, il nuovo contratto, ed è successo quello che è successo. Qualunque sia il motivo, non l’ho ancora capito. Ma rimango convinto che tutto accada per un motivo….”.
L’atleta ex Duke ha lavorato ad alcuni aggiustamenti sul suo jumper dalla lunga distanza, dopo i risultati rivedibili tra playoff (28% da tre su oltre 7 tentativi a partita) e Olimpiadi.
“Ho ancora 26 anni, e, per quanto io abbia già raggiunto diversi traguardi, sento di aver diversi aspetti del gioco da migliorare. Nessuno ha già visto il miglior Jayson Tatum, continuerò a crescere come giocatore sui due lati del campo”.
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