La Segafredo Bologna è la quarta squadra a qualificarsi alle semifinali di Supercoppa 2021, targate Discovery +. I bolognesi, dopo sostanzialmente tre quarti equilibrati, hanno messo il turbo a cavallo tra terzo e quarto periodo garantendosi una vittoria tutt’altro che semplice contro una Derthona che ha confermato, anche in questa gara, di essere un osso duro per tutti. La reazione finale della Bertram, tornata a solo un punto, non è bastata. Una affermazione che è stata rovinata dall’infortunio di Ekpe Udoh, un problema che potrebbe tenere il nuovo lungo lontano dai campi per parecchio tempo. Risultato finale 74-66. Mvp Hervey e menzione anche per Tessitori.
Primo quarto
Il Derthona, nel ruolo di debuttante in queste finali di Supercoppa, affronta la Virtus campione d’Italia in carica. Paiola, Belinelli, Hervey, Udoh e Weems sono i componenti del primo quintetto scelto dal nuovo allenatore Scariolo. I primi cinque minuti di partita sono molto equilibrati come dimostrato dal punteggio di 8-7. Due brutti rientri difensivi della Bertram consentono a Jaiteh di segnare quattro punti consecutivi che fissano il risultato sul 14-12, un divario di due punti conservato fino alla fine del quarto che si conclude 16-14.
Secondo quarto
Il terzo immediato fallo di Cannon, ad inizio secondo quarto, obbliga Ramondino a sostituire il centro Usa. Teodosic croce e delizia. Dopo un fallo tecnico fischiatogli contro offre un assist magico a Tessitori per il 23-21. Dopo dieci errori consecutivi nei tiri pesanti finalmente si sblocca la Segafredo. Hervey realizza dalla lunga distanza il 30-27. Nell’azione successiva doccia fredda per i bolognesi a causa di una distorsione al ginocchio che costringe ad uscire in barella Ekpe Udoh. Un infortunio che anestetizza entrambe le squadre che praticamente non segnano più andando al riposo sul 36-36.
Terzo quarto
2-0 per il Derthona nei primi tre minuti di gioco ad inizio ripresa. Paiola segna il suo primo punto nonostante continui a litigare con il ferro (0-7 complessivo dopo cinque minuti della ripresa). Polveri bagnate per entrambe le squadre, gli unici a distinguersi sono Daum, tra i piemontesi, e Hervey per Bologna. Tessitori approfitta di una distrazione di Cannon su una rimessa favorendo l’allungo Segafredo sul 47-42. I soli 10 punti e le ben 7 palle perse, in questo periodo, per la squadra di Ramondino permettono alla Virtus di chiudere avanti il quarto sul 54-46.
Quarto quarto
Tessitori, con un canestro da sotto, ed Abass, in schiacciata dopo una palla rubata, consentono alla Virtus di toccare il massimo vantaggio (58-46) costringendo Ramondino a fermare la gara. Tortona reagisce e grazie ad una ritrovata vena offensiva ed all’espulsione di Teodosic torna ad una sola lunghezza (62-61) a quattro minuti dalla sirena. Paiola e Tessitori sono fallosi in lunetta (2/6), una pecca compensata dai tanti rimbalzi offensivi conquistati, una delle chiavi della supremazia nel punteggio per i bolognesi. Filloy fallisce l’ultimo tentativo di riavvicinare i suoi e la Segafredo vola in semifinale.
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