La Bertram Tortona ottiene il secondo successo consecutivo in questa Supercoppa, targata Discovery, battezzando nel migliore dei modi l’esordio interno. I locali, dopo un primo quarto estremamente equilibrato, hanno fatto corsa di testa respingendo i tentativi di rimonta da parte dell’Aquila. Due affermazioni che proiettano Tortona in testa al Girone D nonostante le assenze ancora di Sanders e Cannon. Brilla ancora Daum (22 punti e 7 rimbalzi), esplode Macura autore di 21 punti con 5 “bombe”. Tra gli ospiti positiva la gara di Diego Flaccadori. Risultato finale 81-72.
Primo quarto
Derthona scende in campo con lo stesso quintetto di partenza di Trieste mentre Trento risponde con Flaccadori, Saunders, Caroline, Reynolds e Williams. L’ex Lakers sblocca il risultato prima della risposta dalla lunga distanza di Macura. I primi sei minuti non sono indimenticabili dal punto di vista difensivo per entrambe le squadre, logica conseguenza l’alto punteggio. Macura è il più ispirato tra i padroni di casa, 9 punti con tre canestri pesanti che migliorano già nei primi minuti il suo bottino di Trieste in un quarto che si conclude 21-23.
Secondo quarto
Dopo pochi secondi Cattapan è costretto ad uscire per una iperestensione del ginocchio. Due canestri consecutivi, dalla lunga distanza, permettono agli ospiti di toccare il massimo vantaggio sul 29-23. Divario immediatamente ricucito da un break di 8-0 della Bertram (31-29) che costringe Molin a fermare la gara. Un vantaggio che i “Leoni” conservano fino all’intervallo lungo sul 44-37.
Terzo quarto
La Dolomiti Energia esce meglio dai blocchi, break di 8-2 e distacco ridotto a sole due lunghezze. Un riavvicinamento che viene respinto dalla Bertram che alza la sua intensità difensiva costruendosi un paio di canestri facili in transizione. Daum, silente nella prima frazione, innesta le marce alte e con 11 punti nel terzo quarto diventa il miglior marcatore dei suoi in un periodo che termina 64-56.
Quarto quarto
Stoppata e canestro su rimbalzo d’attacco del solito Daum per inaugurare gli ultimi dieci minuti di contesa. Il nuovo tentativo di riscossa trentina ha l’anima italiana di Flaccadori e Mezzanotte. I due giocatori indigeni confezionano il rientro a -7 (68-61) prima di un’altra “scarica di triple” firmata J.Macura che indirizza definitivamente la gara verso il team di Marco Ramondino.
Commenta
Visualizza commenti